Cortona E’ un Concerto
Cortona raccoglie in un felice concerto di convivenza una moltitudine di persone provenienti da tutte le parti del mondo. Sono di tutte le età, donne, uomini, bambini, ragazzi e fanciulle, persone semplici e professionisti di alto profilo che passeggiano ed osservano la pietra sotto i loro piedi, i vicoli stretti ed in salita, si incuriosiscono delle piante dei capperi fiorite, delle tante chiese museo che possono visitare gratuitamente.
Cortona sa accogliere, in verità tutta l’Italia lo sa fare con generosità.
Dunque pensate come nella crescita di un bimbo possano rimanere impressi i primi viaggi all’estero e proviamo ad immaginare cosa conserverà nei ricordi con la sua libera fantasia. Si divertirà a ricordare i giochi e gli amichetti incontrati al Parterre e sicuramente avrà provato a toccare l’acqua della fontana abitata da quei Grandi Pescioni!
Non tutti gli stranieri provengono da metropoli eleganti e sofisticate, molti trascorrono le loro vite in paesini sperduti del Minnesota, dell’Arizona … case prefabbricate in altrettante cittadine dove il mattone più antico risale all’800, del resto l’America è tanto altro oltre New York. Vediamo Cinesi o Giapponesi, Argentini, Indiani … Veramente Cortona ha il privilegio di incontrare il Mondo in casa propria. La Pietra Serena Millenaria di Cortona suscita miracoli di emozioni per chi vive il resto dell’anno in un soffocante appartamento cittadino, lontano da parchi e immerso in spianate di cemento ed in questo particolare momento gli alberi, il verde donano una preziosa frescura.
A Cortona sono spesso organizzati dei piacevoli Concerti dove le stesse sedi meritano gli interessi artistici: il Teatro Signorelli, il Chiostro del Centro Congressi di Sant’Agostino, il museo del MAEC, la Chiesa di San Domenico. Sono sempre molto frequentati e apprezzati soprattutto se organizzati in modo da non sovrapporsi con altri appuntamenti culturali.
Spesso accade ed è un peccato. Vero che non siamo perfetti, ma piacerebbe accorgermi che le varie associazioni cortonesi, soprattutto quelle di diverso orientamento politico, imparassero a dialogare e collaborare.
Ultimamente ho assistito al teatro Signorelli ad un concerto di musica da camera di ottimo livello organizzato da NUME Festival. L’attore principale dei tre brani esibiti era il violoncellista Steven Isserlis che si è esibito nella composizione di Johann Sebastian Bach (1727) nella Sonata per viola in sol maggiore, BWV (1027) con il pianista Boris Kusnezow, poi il concerto è proseguito sulle note di Maurice Ravel che la compone dopo la Prima Guerra Mondiale, la Sonata per violino e violoncello in do maggiore, M73 con il violinista Vlad Stanculeasa, fondatore e direttore artistico di NUME Academy & Festival. La raggiante serata si è conclusa con il romantico Franz Schubert Quintetto (1819) “ La Trota in Do Maggiore, Op.114,D.667. Il bravo Steven Isserlis suonava un violoncello del 1740 del liutaio Domenico Montagnana, veneziano di adozione. In verità i solisti suonavano tutti strumenti settecenteschi perchè spesso i musei, le fondazioni e molti privati danno in uso questi preziosi elementi ai meritevoli artisti perché queste particolari creazioni artigianali soffrono se non utilizzati e si tarlano facilmente. Nel meraviglioso quintetto si sono distinti per bravura il violista Ettore Causa e la brillante violinista Stella Chen. Tutti, come il contrabbassista Luis Cabrera che ha iniziato a suonare il suo strumento all’età di 10 anni e dal 2024 è primo contrabasso dell’Orchestra Sinfonica di Barcellona (OBC), girano il mondo come concertisti e per prestigiosi incarichi didattici presso Accademie ed Università sparse nella nostra Terra. E tutto ci riporta a Cortona che Ospita il Mondo. In platea infatti il 60% dei presenti erano stranieri.
I pezzi che hanno rappresentato raccontavano le evoluzioni della moda e del costume delle epoche e del gusto ma soprattutto i pentagrammi esprimevano i pensieri rivoluzionari di allora che accompagnano sempre in ogni era l’Uomo.
Un concerto musicale come quello al Signorelli genera energia e fantasia positiva.
E questo fatto ci porta ad una buona considerazione quella di saper attrarre il turista di qualità che rispetta la nostra cultura e il desiderio di Arte che circonda noi italiani fin dalla nostra nascita.
Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®