Rondini e Rondoni in volo ..

Rondini e Rondoni in volo ..

… Cortona è tra le località che ci regalano la vibrante vita del volo delle piccole rondini e dei più grandi rondoni. Appartengono a due ordini diversi di uccelli, i rondoni possiedono zampette corte e debolissime e si poggiano il tempo necessario sui loro nidi per deporre le uova, covarle e per imbeccare i loro piccoli. Per questa natura hanno sviluppato una elevata capacità di volteggiare tanto da raggiungere strati altissimi del cielo. Nelle belle giornate di primavera e d’estate la scalinata del Comune in Piazza della Repubblica accoglie tante persone che si rilassano sedute sull’antica pietra serena. I loro sguardi vagano ammirando la nostra bella città ed è naturale che siano rapiti dalle evoluzioni degli uccelli nel cielo sconfinato. L’azzurro colora immagini di libertà e felicità. Mi piace pensare alle loro acrobazie sui campanili, i tetti e sulle piazze. Alle prime luci del mattino i vicoli di Cortona sono ancora deserti e le case custodiscono i loro abitanti addormentati. Spesso sono gli allegri cinguettii di richiamo delle rondini e dei rondoni a svegliarci! Lo stridio festoso ci da la carica per affrontare con positività il nuovo giorno. Questi uccelli sono specializzati nella cattura degli insetti in volo, si nutrono di mosche, libellule ma anche di vermi e scarafaggi che mangiano durante i volteggi. La scomparsa delle rondini dalle campagne,  causa l’uso indiscriminato dei pesticidi, sta preoccupando l’uomo per la loro utilità di consumatrici di zanzare durante l’estate. I rondoni invece nidificano solo nei tetti delle case vecchie, fra le tegole antiche, non scelgono le nuove coperture edili ed hanno difficoltà ad accettare luoghi diversi. Per questo sono degli uccelli fra i più tipici dei nostri centri storici e le loro colonie sono ospitate sulle sommità delle cupole, castelli e dimore storiche. Il resto della loro esistenza la trascorrono in cielo, persino l’accoppiamento si svolge in volo! Le loro parabole acrobatiche sopra città e montagne si protraggono molto in alto a “perdita d’occhio”, ma quando vanno a caccia riescono anche in voli radenti sui campi e specchi d’acqua come fanno anche le rondini. I caroselli sopra Cortona sono accompagnati dai loro allegri stridori. Salutano con cinguettii festosi il loro arrivo nelle migrazioni estive ed all’imbrunire, nelle giornate usuali, si ritirano in gruppi gioiosi dal cielo nei nidi. Quando sono in procinto di svernare in Africa salpano dai nostri tetti silenziosi e dopo un volo di ricognizione- memorizzazione lasciano un vuoto che si riempirà di malinconia. Da quando siamo piccini sogniamo di volare. Lo sguardo del neonato vaga avido di curiosità già nella culla quando rimane incantato dagli uccellini colorati che i genitori gli hanno appeso.  Nella carrozzina guarda il cielo e tutto ciò che incontra con lo sguardo. Lui è piccolino e di giorno in giorno impara come manovrare le dita, la bocca, la lingua. Pian pianino riesce a sollevare il collo. Proviamo ad immaginare cosa può avvertire dentro di sé quando si trova ad osservare un uccello vero volare! Nella sua ingenuità lo crederà possibile anche per se stesso per molto tempo, ma poi scoprirà che sarà più importante che ci riesca con la mente e per sempre …

Roberta Ramacciotti

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