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Cronaca cortonese

Feb 20

2023

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ANNULLATO

Non possediamo Miniere d’ORO

Siamo una Società di Servizi

Dove l’Uomo fa ancora la Differenza

Lo spettacolo “AZUL” con Stefano Accorsi, previsto per il giorno 15 febbraio scorso al Teatro Signorelli di Cortona, è stato Annullato per indisposizione dell’attore al quale rivolgiamo i migliori auguri di pronta guarigione.

Spero che per quando uscirà in edicola l’Etruria, la stessa recita per la Stagione 2022/23 al Signorelli sarà stata riprogrammata.

Il Teatro era in sold out. Tra gli abbonamenti e i biglietto venduti: tutto esaurito!

Peccato ma può accadere, del resto l’ultima Australiana che si è presentata, è stata quasi più insidiosa del Covid!

Quello che invece non si può tollerare è la mancanza di avviso da parte della società che ha curato la vendita degli abbonamenti. A cosa è servita la richiesta e la registrazione del numero del nostro cellulare e indirizzo e.mail? A cosa serve distribuire i nostri dati privati a una Società di Servizi se solo alla prima semplice difficoltà, il personale non ha comunicato l’avviso di “mancato spettacolo”?

Nessuno di noi è obbligato a sfogliare Facebook, Instagram o Google. I nostri diretti rapporti commerciali ci avvisano telefonicamente, via e.mail o per vie postali. Le nostre Banche ci inviano comunicazioni, i negozi di fiducia ci annunciano i saldi, il medico risponde alle nostre specifiche richieste di prescrizioni mediche. Tutto via internet.

Ogni giorno i nostri impegni non vengono modificati se non dopo avvisi di chiamata. E … prima di uscire da casa, non sono obbligata a compiere un “ carosello” in rete per controllare i miei interessi, che ammontano a centinaia di contatti, per verificare se è cambiato qualcosa!!!!!

Dunque, in questo caso, non sono stata avvisata via telefono e via e.mail.

Non è accaduto e mi domando: Perché?

Certo è più facile giustificarsi con l’annuncio “ANNULLATO” posto sul sito del Teatro Signorelli, ma allora per la prossima stagione teatrale cortonese pagheremo i biglietti e gli abbonamenti direttamente nella sede del teatro e risparmieremo l’appalto a una società che non cura l’attenzione al cliente, ma gli crea addirittura disagio.

Raggiungo Cortona da Roma appositamente per seguire la stagione teatrale cortonese. Potrei abbonarmi al Sistina, all’Argentina, all’Eliseo o al Parioli di Roma.

Ho fatto questa scelta con mio marito e contribuisco a far vivere Cortona anche d’Inverno.

Con le mie amiche di Roma pubblicizzo persino l’estetista cortonese pur di avvicinare più persone all’invernale e deserta Cortona.

Sono gli Uomini e le Donne con le loro azioni che mantengono in vita un Luogo e una semplice telefonata fa parte di un’importante azione che contribuisce a mantenere un legame che ha per collante solo una gentilezza, un sorriso o semplicemente una buona professionalità.

Evidentemente troppo difficile!

Il territorio del nostro Bel Paese non possiede miniere d’Oro e d’Argento o d’Uranio. Possiede solo il lavoro della sua popolazione, conosce la creatività dell’artigianato e la produttività nell’offrire Servizi Amministrativi e Finanziari.

E’ sempre e ancora l’Uomo che determina la qualità di un risultato.

E’ Facile: Una Telefonata potrebbe seminare Nuovo Lavoro o Eliminarlo del Tutto.

Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®

Dic 11

2022

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AUGURI alle Donne

La maggior parte dei miei articoli li scrivo mentre nuoto.

Li creo con il pensiero, bracciata dopo bracciata, parola dopo parola, respiro dopo respiro.

Questo impegno mi distrae dalla fatica e dalla noia ripetitiva dei movimenti e quest’apparente costrizione mi regala l’isolamento purificatore da cui nascono le mie nuove idee.

Così anche quest’anno, “bracciata dopo bracciata”, siamo arrivati a scambiarci gli Auguri del Natale 2022.

Ma mi chiedo, per Cosa e per Chi?

Forse saranno i miei 65 anni raggiunti, ma anno dopo anno, in questa data a me molto cara per il suo messaggio di Amore Universale, “l’estratto conto della vita” mi ha portato a considerare che sono state rivolte fin troppe promesse non rispettate nei confronti delle Donne.

Annunci e Proclami, ma sostanzialmente le Donne, persino nel mondo Occidentale, hanno una vita molto più faticosa rispetto agli uomini nel mondo del lavoro, per non parlare di quella difficile e a volte pericolosa all’interno della propria famiglia.

Certo la situazione non è così drammatica per tutte noi ma purtroppo lo è per molte.

Ultimamente per ragioni professionali ho studiato gli atti migliorativi al nuovo “Codice Rosso” una legge approvata dal Parlamento nata per rafforzare la tutela delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere tramite interventi sul codice penale e sul codice di procedura penale.

Di fatto la polizia giudiziaria, acquisita la notizia di reato, entro 3 giorni deve riferire immediatamente al pubblico ministero anche in forma orale per mettere in campo le disposizioni di legge a tutela dei soggetti colpiti.

Non entrerò nel merito e nei termini di legge ma di fatto, mi chiedo quanto noi adulti abbiamo “capito” per poterlo spiegare ai nostri figli?

E’ drammatico e frustante ascoltare nei titoli del telegiornale l’ennesima denuncia di femminicidio e essere consapevoli che nell’istante stesso di quell’annuncio, in un oscura dimora una donna sta per essere nuovamente torturata e uccisa.

E’ macabro e intollerabile.

Sicuramente non è facile controllare il territorio disseminato di persone violente e prepotenti, ma si può però realmente interrompere questa spirale omicida e combattere l’ignoranza seminando positività sulle donne e gli uomini di domani.

Come, Dove e attraverso Chi?

Nelle scuole ovviamente! Fin dai primi contatti che i bimbi hanno negli asili e poi crescendo con i loro maestri e professori.

Insegnare ai fanciulli le meravigliose differenze che esistono tra di loro e che creano le magnificenze della razza umana nel mondo, queste sono le basi culturali di una società civile.

Si va a scuola per imparare dai maestri, ma oggi se uno studente fa i capricci guai a rimproverarlo!

Attualmente gli insegnanti hanno paura per le loro stesse vite perché sono minacciati da alcuni genitori ignoranti quanto violenti.

La cura che si deve adottare è difficile visto il degrado raggiunto, ma uno Stato ha la forza e i mezzi per organizzare questa Campagna Educativa che può solo seminare ricchezza.

Come e da Dove Cominciare?

Dal ristrutturare le sedi scolastiche perché la maggior parte di quelle di oggi cadono a pezzi. Si mantengono in buono stato gli edifici industriali per mantenere alta la produzione, allora perché le generazioni di domani devono crescere e formarsi in strutture fatiscenti?

Mi sono chiesta spesso: ma uno studente come può credere nel suo Stato se viene ospitato in luoghi privi di sicurezza?

Come può un giovane provare fiducia nelle Istituzioni se è vittima di bullismo nella propria Scuola?

Allora come può una mamma convincere il proprio figlio nel credere in chi ti amministra?

Come si possono accettare gli Auguri di Natale dalla politica dopo anni ed anni di sole promesse ingannevoli a frutto di campagne elettorali?

Allora queste Donne che sentono la responsabilità del futuro di una Nazione attraverso l’educazione che impartiscono ai loro figli come potranno mai farcela da sole?

Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®

Nov 16

2022

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PRESEPE 2022 Bambolotti Rotti nel Teatro di una Fossa Comune

La ricorrenza del Natale è vicina.

Ho sempre associato questa festività alla Pace e mi chiedo come oggi si possa festeggiare con gioia la Nascita del Sacro Bimbo con la guerra in Europa e in tutte le altre parti del Mondo.

In verità, un buon cristiano mi spiegherebbe che oggi è necessario ricordarla più che mai, perché il Sacrificio della Vita di Gesù al servizio dell’Umanità è l’esempio più Alto di Solidarietà.

La risposta si deve ricercare nell’amore ma non solo nei bei regali, nei gesti facili o nelle comode o eleganti occasioni, l’amore si nasconde anche tra le situazioni scomode, quelle che ci mettono a disagio.

Allora come costruirò oggi il mio Presepe?

Poserò Gesù Bambino al centro di una Fossa Comune popolata di Barbie e Ken dalle braccia e gambe mozzate.

Forse ci sarà la figura della Madonna dolce e sofferente. Fin da quando frequentavo il Catechismo, ho sempre provato un sentimento di pietà verso la figura di Maria, una giovanissima fanciulla che ancor prima di mettere al mondo la sua creatura era già a conoscenza della sua drammatica fine. Forse non si è goduta un giorno da Mamma Felice.

Poi forse aggiungerò la figura di Giuseppe e lo vestirò magari con una tuta mimetica, ma non gli disegnerò un fucile sulla spalla perché la sua figura è quella di un pacifista.

Al centro posterò il Piccolo Gesù, triste perché circondato da un mare di bambolotti rotti, con teste e arti mutilati. Faccine dagli occhi cavati dalle torture. Orbite vuote di una vita spezzata.

Forse in molti conserviamo in cantina i giocattoli distrutti dall’innocenza del gioco infantile, ma quelli che ho rappresentato nella mia fotografia, sono nella realtà degli esseri umani che al mattino prendevano il cappuccino al bar, accompagnavano i loro bimbi a scuola e andavano al lavoro …

Il mio Presepe sarà un macabro spettacolo, ma la guerra e le torture lo sono ancora di più. Rappresenterò le fosse comuni che vediamo in parte oscurate dai telegiornali, corpi marciti insieme ad altri.

Prego per quelle anime sconosciute! Facciamolo a prescindere dal Credo e dal Pensiero Politico. Non so se basteranno le nostre preghiere sentite e sincere per quei disgraziati, ma speriamo che nel seno della propria famiglia anche gli uomini più malvagi siano colpiti dalla “Magia del Natale”.

Eppure il messaggio della Capanna è un grido di Amore carico di Speranza e Solidarietà!

Ma pare che questo potente sentimento abbia abbandonato i Palazzi del Potere e i Salotti Buoni e mentre i cieli continuano ad essere minacciati dalle bombe nucleari, stiamo perdendo la fiducia di essere ascoltati.

Spesso il mio egoistico spirito di sopravvivenza, m’impone di dimenticare per qualche ora gli orrori compiuti e provati nel Mondo perché mi sento di affogare nella crudeltà.

Penso continuamente alle perdite che stanno subendo quelle popolazioni: i loro cari massacrati insieme alle loro abitazioni. Rifletto banalmente sui loro oggetti sparsi fra le macerie, mi guardo intorno nella mia camera e simulo distruzione: utensili, quadri, oggetti e manufatti accumulati da una vita, ora disintegrati!

Quando potranno riavere un fiore in casa?

Durante il Natale ho sempre fatto il giro nelle Chiese di Cortona per visitare i Presepi, molti sono bellissimi e antichi ma più passano gli anni e m’invecchio, avverto di voler vedere espresso qualcosa di diverso, di più spontaneo e umano.

Chissà come allestirebbero i loro Presepi i bimbi di Cortona? Forse dai loro pensieri potremo ritrovare un messaggio di speranza.

Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®

Ott 21

2022

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Furto Ritrovamento Restituzione

Tanto mistero ancora da scoprire sul “Furto Ritrovamento e Restituzione” di un frammento di una pala d’altare …. Protagonista un “San Giovanni Evangelista”

Il 15 ottobre alle h.16.00 nel Santuario dalla Chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio di Cortona, il Nucleo del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Roma insieme al Capitano Antonio De Santis, Comandante della Compagnia di Cortona, consegneranno al parroco Don Ottorino Cosimi una sezione di un’intera pala d’altareche raffigura San Giovanni Evangelista.

Quest’opera d’arte, frammentata dai ladri con l’intento di rivendere più facilmente il prezioso oggetto, fu trafugata presumibilmente nella notte fra il 17 e 18 novembre dell’anno 1985 e ritrovata grazie all’attento lavoro investigativo del Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.

Fino ad oggi non si è mai accennato, scritto o letto notizie riguardo questo furto, ma ciò è  certamente voluto da una precisa strategia d’indagine e ci piace immaginare che il mistero si sveli del tutto e che gli altri pezzi dell’opera possano riunirsi in breve tempo.

Le origini del Comando Carabinieri TPC risalgono al 3 maggio 1969 sulla base di una lungimirante intuizione del Generale Arnaldo Ferrara che determinò di costituire, d’intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione, il Nucleo Tutela Patrimonio Artistico.

L’intendimento era quello di fronteggiare con strumenti moderni e di avanzata tecnologia, l’allarmante fenomeno della depauperazione del più grande museo al mondo: l’Italia.

E così il nostro Bel Paese divenne la prima Nazione al Mondo a dotarsi di un organismo di polizia specializzato nel settore artistico, adottando varie misure volte a impedire l’acquisizione di beni illecitamente esportati e a favorire il recupero di quelli trafugati.

Oggi questo Organismo, formato da un gruppo di uomini selezionati con un alto profilo, si è sviluppato nel tempo attraverso l’uso di tecniche all’avanguardia, tanto da prestare consulenze nel mondo. E’ uno dei fiori all’occhiello della nostra Nazione.

Questo è un evento per la Città di Cortona veramente singolare, quanto significativo, non solo per la Comunità Cortonese ma per tutto l’Aretino, perché il messaggio di fiducia e di positività che esprime si deve diffondere tra gli animi delle persone anche attraverso un semplice porta a porta perché “Profuma di Buono”.

Incontriamoci Tutti nel Santuario e riconosciamoci per Cultura e Solidarietà.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Ott 21

2022

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Magnifico Barocco Romano al MAEC

“Magnifico Barocco Romano al MAEC”

Proprio come nel titolo, non potrei esprimere nel migliore dei modi i sentimenti di meraviglia e stupore che suscita nell’animo romano, la visita al MAEC della mostra:“ Del Barocco Ingegno Pietro da Cortona e i disegni di architettura del’600 e ‘700 della collezione Gnerucci.”(chiuderà il 18 settembre p.v.).

Una mostra certamente sofisticata e di nicchia per gli appassionati del disegno tecnico architettonico ma fortemente intima per come svela lo stile Barocco nei dettagli più significativi.

Essere colpiti dalla grandiosità di un Palazzo Patrizio o da una grande Basilica è facile per la statura naturale dell’uomo, difficile è riconoscere gli elementi che ne determinano uno stile. 

Questa è la forza comunicativa del disegno, è istantanea e svela fin nei minimi particolari i suoi temi d’ornato.

Per i romani, che vivono quotidianamente fra le monumentalità progettate da Pietro da Cortona come SS Luca e Martina, Santa Maria in via Lata, o il pronao semicircolare di S. Maria della Pace, costruite nell’enorme centro storico di Roma, è stato interessante ritrovare i disegni originali di questi capolavori.

Pergamene chiare riempite di modelli creativi, di forme curvilinee, cornicioni, timpani, archi e conchiglie, disegni di natura sperimentale, nuovi volumi, ma anche piccole incertezze, tratti incisi e rimarcati altri solo accennati, che non caratterizzano solo la trionfale espressione della Chiesa ma l’animo stesso dell’artista.

Pietro da Cortona è stato il Barocco insieme al Borromini e al Bernini, con altri uomini il gusto barocco sarebbe risultato diverso! La loro firma segna un’epoca!

Mirabili i disegni a penna inchiostro bruno e acquarello su carta eseguiti dal giovane Berrettini, opere di riproduzione di particolari dei bassorilievi della Colonna Traiana. Studi che testimoniano l’ammirazione che il Maestro aveva per l’Antico.

Sono decisamente affascinanti e da ammirare anche le due ricostruzioni di modelli lignei realizzati nel 2006 in occasione delle celebrazioni su “Roma e la nascita del Barocco” che ricostruiscono altrettanti capolavori progettuali di Pietro da Cortona per un palazzo fontana per i Chigi in Piazza Colonna a Roma (1659) e l’altro per il completamento del Louvre, la Reggia del Re di Francia XIV(1664). Opere non realizzate ma che rappresentano comunque un modello di grande ispirazione per le epoche successive.

Poter afferrare il Pensiero Progettuale dei lavori non realizzati dai Grandi Maestri del Passato attraverso i loro disegni, significa riportare in vita una loro Nuvola di Pensiero.

Nella mostra sono anche molto interessanti le testimonianze per come le botteghe del Radi e dei Berrettini hanno interpretato il gusto barocco in Cortona, ma c’è anche da sottolineare che Pietro da Cortona solo grazie alla enorme “spazialità romana” ha potuto svelare completamente la sua Grande Arte.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Ago 20

2022

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IdeA LavorO

per gli Studenti del Liceo Artistico

“Luca Signorelli” di Cortona

Al Vescovo della Diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro

Al Ministro della Pubblica Istruzione

Al Ministro dei Beni Culturali

Al Sindaco di Cortona

Al Vice Sindaco e Assessore Cultura e Turismo del Comune di Cortona

All’Assessore Pubblica Istruzione del Comune di Cortona

Don Ottorino Cosimi ha chiesto Aiuto ed Idee alle Comunità Cortonesi, di Camucia e della Val di Chiana per riportare la Vita nella Chiesa di Santa Maria della Grazie al Calcinaio che soffre per “Abbandono”.

Di Idee me ne vengono mille al secondo ma non tutte possono essere realizzate! Ne esiste Una che emerge con più forza fra tutte le altre: Perché non appassioniamo gli Studenti del Liceo Artistico “Luca Signorelli” di Cortona nel realizzare una serie di mostre d’arte con i loro lavori nel Progetto di riqualificazione dell’Area di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio?

Potrebbero essere gli Angeli che Don Ottorino aspetta!

Del resto sono la generazione che dobbiamo formare perché Erediterà la Vita di una Città d’Arte come Cortona che oggi sopravvive esclusivamente grazie alla sua Storia!

Rappresenterebbe per i ragazzi un’eccellente esperienza lavorativa da inserire nei loro curriculum personali e del resto sono pochi gli artisti che possono permettersi una locations rinascimentale per esporre le proprie opere! Non sono nuovi a questa esperienza perché tutti gli studenti delle scuole di Cortona hanno egregiamente allestito l’interessante mostra “Tessere di Severini” nel Palazzo La Moderna in Cortona. So essere stata un’esperienza difficile, anche se di successo, ma con forse un convinto intervento di più sponsor … l’organizzazione risulterebbe più facile. (a breve dedicherò un articolo).

Quando frequentavo nei lontanissimi anni “70, il Liceo Artistico di Via di Ripetta a Roma, non c’era l’attenzione aziendale riguardo la sostenibilità socio/economica che un corso di studi avrebbe dovuto offrire per preparare gli studenti al “tuffo nel business”!

Quella di far vivere oggi sperimentazioni attive precedenti l’acquisizione del Diploma è una pratica utilissima perché rende consapevoli i giovani della necessità dello studio stesso.

Imparano a consolidare le fondamenta per sostenere i loro Sogni.

Attualmente, le politiche Ministeriali invitano gli Istituti ad intraprendere iniziative in tal senso.

Una giusta strategia da seguire, in tal senso, potrebbe consistere nell’ideazione di una Mostra Inaugurale prevista per il prossimo Natale dedicata alla Solidarietà intorno alla figura del Presepe, tema tanto a cuore a Don Ottorino.

Poi a seguire: “Come “IO SENTO” la Chiesa e i luoghi di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio” perché sarebbe interessante scoprire il sentire spontaneo dei nostri giovani che finalmente abbandonerebbero il ruolo statico di spettatori e acquisirebbero quello dinamico di attori! Per loro s’illuminerebbe un percorso reale di natura scolastica, una vera e propria sfida nei confronti di un Mondo Conservatore!

“Noi Grandi” nelle fasi e azioni di questo progetto abbiamo il dovere di compiere un Umile Passo Indietro perché dobbiamo dare libero spazio al pensiero e alla fantasia degli studenti che acquisiranno, con questa esperienza, il peso dell’effettiva responsabilità ma, ovviamente, non saranno lasciati soli!

La Prima Fase del Progetto consisterà nel portare a compimento ogni singola opera da parte degli studenti, potranno scegliere liberamente le tecniche e farà parte del percorso di Emozioni e Cultura Personali, poi nella Seconda Fase, vivranno invece un’esperienza di gruppo perché dovranno realizzare la Regia e l’Organizzazione dell’Evento Inaugurale di una vera e propria Mostra di opere d’Arte.

Insomma per allestire un Mostra non basta solo appendere un quadro al chiodo!

L’architetto Edoardo Milesi dello studio Archos di Bergamo, dopo aver curato il progetto di restauro conservativo del complesso del Calcinaio per il FAI di Arezzo, ha proposto il Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio tra i monumenti italiani meritevoli del finanziamento ministeriale milionario recentemente concesso. Alla luce di questo importante successo per la stessa Cortona, proporrà insieme a Don Ottorino Cosimi una conferenza di “apertura lavori” molto interessante non solo per gli studenti ma anche per la comunità di studi rinascimentali e religiosi, insieme a tutti gli appassionati e amanti del luogo e del suo Passato. 

Due racconti di relazioni col territorio, la sua storia, i suoi abitanti, da un punto di vista tecnico, una fabbrica viva che oggi non saremmo in grado di costruire e religioso il bisogno di appartenenza e di orgoglio di una comunità minore. Due narrazioni giustificate dal Desiderio diEsistere che ancor oggi, nonostante incredibili situazioni avverse, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio chiede fortemente e lo fa con un’incredibile energia spirituale.

Sarà affascinante scoprire le esperienze di vita dell’architetto Francesco Di Giorgio Martini, autore rinascimentale del progetto della Chiesa, che tanto ha contribuito alla grande Rivoluzione del Pensiero evolutivo dell’Uomo alla fine del ‘400.

Un Architetto che per i più è ancora tutto da Scoprire!

Spero che nei primi giorni di Settembre p.v. il Consiglio d’Istituto del Liceo Artistico “Luca Signorelli” di Cortona prenderà in esame l’Idea presentata in codesto articolo.

Chi meglio degli studenti guidati dalla Preside insieme al Corpo Insegnanti potrebbero prendere a cuore il Compito di effettuare un’Operazione Culturale ed Organizzativa di tale complessità e modernità, o loro stessi eleggere un Direttore Artistico?

Solo Loro Tutti Insieme, perché hanno in mano, anche se molti non ne sono consapevoli, le sorti del Futuro di Cortona che è e rimarrà La Loro Casa!

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Giu 20

2022

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Radio Incontri in Blu di Cortona

Cortona ha un’emittente che trasmette dal 1987 sulle frequenze in FM 88.4 e 92.8 e che raggiunge le province di Arezzo, Firenze, Siena e Perugia.

Non se ne parla tanto in giro ed è un peccato perché è un bene prezioso per una qualsiasi comunità e, in considerazione dell’incertezza dei tempi che viviamo, una voce locale amplifica, unisce e rafforza l’Aiuto Sociale e come qualsiasi altra iniziativa che possa migliorare la vita del suo territorio, rappresenta una vera ricchezza.

Una Radio “del posto”, al pari di un giornale locale come L’Etruria, favoriscono la diffusione immediata delle notizie riguardo le attività civili, religiose e politiche che si svolgono nell’ambito comunale e provinciale.

Poter dar voce ai sentimenti di conforto sociale e alle iniziative intraprese nella ristretta comunità trasmette un valore inestimabile per conservare la vita democratica di un paese.

Del resto, solo da queste emittenti di “quartieri comunali e provinciali” si possono lanciare notizie utili ed efficaci per migliorare la qualità dell’esistenza cortonese.

Le grandi reti hanno l’obbligo di divulgare notizie di più ampio respiro perché si rivolgono a un target di condivisione nazionale, diversamente sarebbero poco ascoltate.

La linea editoriale di Radio Incontri in Blu, condotta dalla Signora Carla Rossi e Don Ottorino Cosimi e condivisa da uno splendido Gruppo di Volontari, non insegue un format commerciale ma ama fotografare le realtà cortonesi e della Val di Chiana. Con coraggio, rispetto e serietà narrano le più scomode, dure e meno modaiole notizie.

Cortona è una cittadina consacrata all’industria del turismo, questo avviene nel bene e nel male perché tutte le Amministrazioni Comunali che si sono avvicendate negli ultimi decenni, evocano solo cerimonie in ricordo del Popolo Etrusco, il quale a parer mio, tra non molto chiederà di essere rappresentato da un Sindacato che tuteli la loro Pace Eterna.

Non si può vivere di soli Etruschi!

Purtroppo all’interno di Cortona vivono realtà molto dolorose che spesso sono nascoste sotto il tappeto e questo non fa onore a nessuna Istituzione sia Pubblica come Privata le quali invece, dovrebbero farsi carico di beneficienze più coraggiose.

Non è un peccato vivere con eleganza ed agiatezza, lo diventa quando consapevolmente ci si rivolta “dall’altra parte…”

Scopro invece in Radio Incontri in Blu una forte attenzione nei confronti dell’Ultimo.

La musica, l’arte, le notizie di sport, spettacolo, economia, il mondo WEB, le conversazioni e gli intrattenimenti culturali, compresi quelli sul folklore locale hanno l’obiettivo di entrare nella stanza più buia, fredda e sporca e avvicinare chi si sente più solo.

Sono studiate strategie di comunicazioni adatte a diffondere Fiducia e Positività.

Ma la Radio Incontri in Blu non è un “Ente Astratto” è costruita da donne e uomini che anche se hanno la fortuna di avere un lavoro, dedicano volontariamente il loro tempo libero alla costruzione di un programma, se invece non godono di uno stipendio, trovano con fatica le risorse per finanziare i loro bei progetti sempre tutti dedicati al benessere comunitario.

Le Voci di Radio Incontri in Blu hanno bisogno di Aiuto per esercitare Aiuto.

Allora ritengo opportuno che si attivi una beneficienza creativa nel donare alla radio gli strumenti per diffondere del Bene, un libro costoso per lo studio di una trasmissione, la propria bella voce come speaker, una spesa per la pulizia dei locali, una busta con prodotti alimentari o una Cassetta di pronto Soccorso da donare a un ascoltatore bisognoso.

Non sono un’esperta fiscale ma spero che non si crei mai della volgare speculazione contro il Volontariato e la Beneficienza.

C’è un Mondo di Inascoltati che Radio Incontri in Blu è pronta ad aiutare con il conforto, la gentilezza e con le eventuali azioni che potrà mettere in campo proprio grazie all’aiuto di Chi Può.

Raggiungere la soglia di chi ha necessità di affrontare in solitudine una brutta malattia è solo il primo traguardo, il successivo è rasserenare l’animo spaventato ed impaurito, bloccato dall’affanno di non potercela fare.

Riuscire solo a ridurre la Sofferenza è già una conquista!

La radio è pronta a costruire Ponti Visibili e Invisibili perché è un importante collante sociale.

Radio Incontri in Blu c’è.

Dobbiamo solo ascoltarla, aiutarla a crescere e magari partecipare alla creazione di nuovi programmi.

Gli ascoltatori sono invitati a mettersi in contatto attraverso la email radioincontri@libero.it .

Rendiamo possibile l’aspirazione nascosta in ognuno di Noi di Amare il Difficile, lo Sporco, il Malato, usciamo dal nostro blindato e comodo guscio e proviamo a respirare la Libertà di Volere Bene. Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Giu 02

2022

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Siamo Clorofilla al Sole

E’ affascinante scoprire quanto stia dilagando la passione per una Camminata, difficile è accettare di stupirmi per come l’Uomo debba giustificare l’esigenza di desiderarlo, perché è sicuramente una necessità dettata dal suo vivere quotidiano speso in chiusi capannoni industriali e uffici.

E’ ormai di moda progettare vacanze che si consumano attraverso sentieri di montagna e nei verdi boschi, percorsi tracciati da strade bianche che incontrano Monasteri e Castelli millenari, coltivazioni agricole, vigneti e allevamenti di animali.

Anche Cortona è segnalata su 3 dei 7 Cammini delle Guide in Toscana: la “Via di San Francesco” per l’Eremo delle Celle, la “Via Romea Germanica” sulla strada dei Re per i Palazzi di Castiglion Fiorentino e Cortona che si affacciano sulla Val di Chiana e la “Via Lauretana” che custodisce i tesori degli Etruschi.

A “Piedi Nudi sulle Zolle Toscane” rappresenta un Sentiero del Buon Cammino, certo un trend che seduce i vacanzieri e non è un bluf promuoverlo per Cortona e i suoi dintorni.

Spesso in cammino per il suo territorio fotografo L’Eremo delle Celle da angolazioni diverse dalle cartoline e camminando da un viottolo in collina mi sono scoperta ad ammirare la Cupola di Santa Maria Nuova dall’alto come se la riprendessi con un drone, anzi come un falco!.. Accidenti questa tecnologia ci fagocita!!

Non raccomando specifiche geolocalizzazioni riguardo i cammini cortonesi perché, dal più facile al più difficile tutti promuovono il proprio benessere fisico e mentale con assoluta naturalezza e, per dirla in modo moderno: sono un ottimo investimento per la nostra Salute anzi, oserei dire il migliore! Noi siamo clorofilla al Sole, passeggiare concilia con il nostro pensare e respirare. Creiamo nuova e migliore energia.

Ogni giorno siamo letteralmente bombardati di negatività, costretti a scegliere di seguire spinti e pompati mercati produttivi, ma siamo proprio sicuri che ci siano anche benefici per l’Umanità?

Non fraintendetemi non tutto è sbagliato! Per esempio ritengo sia stato meraviglioso che la Casa di Moda Gucci abbia scelto la Puglia per presentare la sua ultima collezione all’interno del misterioso Castel del Monte ospitando poche centinaia di VIP.

Una cerimonia da togliere letteralmente il fiato che ha lasciato il Mondo Occidentale a bocca aperta!

L’industria del Made in Italy è una cosa seria. Quello che invece percepisco di veramente pericoloso per l’uomo nel 2022 sono la perdita dei Diritti conquistati e la mancanza d’impegno e senso di responsabilità che deve assolvere invece per i Doveri.

Constatiamo il Male della Corruzione che inquina i Mari, i Fiumi i Laghi, l’Aria e la Terra. Dunque è un Bene e una Necessità per l’Uomo uscire dalle Città, scendere dall’auto e allontanarsi dalle autostrade per riappropriarsi di un panorama sconfinato di valli, di cipressi e di balze, di uno scorcio da una radura di un bosco di castagni e che riconosca gli odori e i profumi della terra, degli animali e dei fiori. Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Apr 21

2022

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Scienziato Michele Punturo

H.9,30 – Roma -Via dei Fori Imperiali-

Punturo!?!

Riconosco passeggiare, zaino in spalla, lo scienziato Michele Punturo, un Fisico di primo ordine, Co-Coordinatore del comitato internazionale “ET steering committee” per la realizzazione del progetto Einstein Telescope, focalizzato sulle tecnologie per i rivelatori di onde gravitazionali e molto molto altro.
(riferimento articolo blog Cortonamore.it link : https: //cortonamore.it/uno-scienziato-for-president/)

RR- “Prof Michele Punturo?”

MP –“Sii!”

RR-“Buongiorno! Sono Roberta Ramacciotti la Giornalista di Cortona.”

MP-“Buongiorno!”

RR-“Come sta? E il suo progetto ET? Come stanno procedendo le approvazioni?”

MP- “Proprio stamattina, sulla prima pagina della Nuova Sardegna, potrà leggere la notizia. Il governo sposa il progetto Lula, che tra un mese sarà pronto. C’è un piano per portare l’Italia a vincere la sfida su chi ospiterà il fantascientifico sistema di rivelamento delle onde gravitazionali finanziato dalla Commissione Europea. E ci sono le risorse: 300 milioni messi dalla Regione, 600 dallo Stato. Solinas chiede procedure accelerate. Speriamo che siano per Lula e per la Sardegna.” (mi risponde sorridendo soddisfatto).

RR- “Magnifico! Una notizia meravigliosa in questo difficile momento dove sembra si stiano distruggendo le speranze di un futuro per il Mondo. Mi offre la più significativa delle notizie! Professore, quel pomeriggio ha spiegato con semplicità, alla platea del Signorelli di Cortona, l’importanza di un obiettivo da perseguire per la stessa sopravvivenza della nostra Specie, e quanto fosse importante convincere il Consiglio Europeo che si svolga in Sardegna per la sua bassa intensità sismica. Nel contempo la Regione si sarebbe impegnata ad offrire i servizi adeguati affinché possano trasferirsi tutti gli scienziati di fama internazionale coinvolti con le loro famiglie. Uno sviluppo del tutto nuovo per la Sardegna e nello specifico nel territorio di LULA, inimmaginabile quanto inaspettato! Magnifico le auguro ogni bene!”

MP- “Sono proprio a Roma per definire i dettagli.”

RR- “Arrivederci ed ancora Auguri Professore!”

Gentili Lettori queste sono le Buone Notizie che le maggiori testate giornalistiche purtroppo non riporteranno al momento ma sono le azioni reali ed efficaci che possono determinare in un momento di massima crisi profitti inaspettati e immediati per la Sardegna e l’Italia Intera.

Ecco un Uomo che ha una visione a lungo termine per l’Umanità Intera. E non ce ne sono tanti. Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Apr 21

2022

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Cortona in Valigia

Abbiamo ricominciato a viaggiare. Certo manteniamo un metodo più attento rispetto al passato e chissà se la mascherina tenuta prudentemente sul naso e il disinfettarsi delle mani non ci possano preservare da nuovi violenti impatti pandemici.

E’ elettrizzante osservare gli aeroporti e le stazioni ferroviarie che brulicano di persone, viaggiare ci fa star bene, matura il nostro senso sociale, ci fa sentire cittadini del mondo e ci avvicina a popoli a noi estranei.

Ultimamente mi sono recata in Costa Azzurra.

Una regione che è illuminata dai bagliori dell’acqua cristallina, dove persino a Nizza, una cittadina di circa 350.000 abitanti che ospita annualmente 5 milioni di visitatori, la prima dopo Parigi, il mare è “verde acquamarina” come in una caletta in Sardegna.

Il mare è ORO e le Amministrazioni investono nei Servizi e i risultati si riscontrano.

Anche le zone collinari, intensamente abitate, sono costellate di verde e siepi fiorite.

Una Regione Bella, Bellissima.

Io che mi porto sempre “Cortona in Valigia” ho constatato quanto nel territorio cortonese non manchi proprio nulla per potersi paragonare con successo a paesini come Saint Paul De Vence. Proprio in questo meraviglioso piccolo villaggio medioevale che accoglie gli ospiti con un tripudio di piante fiorite davanti alle porte antiche di pietra, ho potuto ammirare nelle gallerie delle magnifiche opere d’arte, un vero e proprio museo di arte moderna e contemporanea. Si respira energia Viva.

Artisti di primissimo piano come la pittrice Roberta Coni che ha esposto le sue opere nella Galleria Triphè di Cortona o l’artista Moreno Bondi che nel 2016 ha presentato la mostra “INTERSEZIONI” presso il Polo Museale di Sant’Agostino di Cortona sono ospiti in questo paesino famoso per aver ospitato nel ‘900 numerosi artisti come il pittore russo Marc Chagall, lo scrittore statunitense James Baldwin, l’attore britannico Donald Pleasence, l’ex bassista dei Rolling Stones Bill Wyman e la coppia Bernard-HenriLèvy e Arielle Dombasle.

Ma Cortona non ha nulla da invidiare a Saint Paul De Vance perché vanta, in passato, un più ampio elenco dei suoi ospiti eccellenti, eppure soffre di solitudine. Le sue vie, i vicoli sono spenti e vuoti nei mesi autunnali e invernali e spesso ospitano solo sporcizia. Anche la mancanza di servizi determina il suo declassamento, manca per fare un esempio, un ambulatorio di Primo Soccorso che non rassicura i turisti.

A Nizza poi Andrea Roggi è in mostra in Place Charles-Felix Plassa Carlou-Felis ed anche nella Galleria “ Momentum” proprio come è in mostra in Piazza della Repubblica in Cortona.

Allora Cosa ci Manca?

Tutto il Mondo è Paese e la Cura del Territorio è cosa difficile ma le Amministrazioni Pigre, si dovrebbero semplicemente e umilmente domandare perché dei posti hanno più successo di altri.

L’Arte è un Conduttore per l’Economia e per la Pace Rammentiamolo Sempre. 

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®