L’UtilitA’ della filosofia ed il suo “Business”

La Mente è la fabbrica, la creazione è la catena di montaggio, l’idea è il prodotto.

Da sempre abbiamo provato per la filosofia un “timore reverenziale” forse per il metodo d’insegnamento posto nelle scuole.

“Voci Comuni” la presentano come una materia difficile e complessa. Di fatto è il frutto del lavoro del cervello della nostra anima:

non è forse il suo più sofisticato prodotto?

Il pensiero dell’uomo.

La “Gente Comune” ha sempre doverosamente tenuto l’argomento in una campana di vetro perché racconta un qualcosa non sempre compreso e per questo temuto,  mentre, i “Più” l’hanno goduta!

Probabilmente per gran parte dell’Umanità la filosofia non ha mai rappresentato una priorità esistenziale. Penso che molti individui al mondo non ne hanno mai neanche sentito parlare  …

Al giorno d’oggi, per poterla prendere seriamente in considerazione, deve prospettare guadagno, il mondo del “dio profitto” le impone di divenire remunerativa.

Penso che la nostra esistenza abbia raggiunto una tale drammatica criticità ambientale da giustificare utile la filosofia per la sopravvivenza dell’uomo sulla terra.

Ora il discorso si fa complesso perché si dovrebbe discutere del cosa sarebbe accaduto se avessimo abbracciato la strada delle scelte di “utilità esistenziale” curate dalla meditazione come “prodotto di piacere del consumo”  al posto delle azioni dettate dal consumismo meramente materiale.

Attualmente gli studiosi riconoscono il valore economico della filosofia perché sostengono che solo con le idee più brillanti potremo affrontare le difficoltà che ci attendono a breve.

Dunque la matematica insieme alle “equazioni nuvolose dei pensieri”, più astratte dell’essenza stessa delle nostre riflessioni, saranno i motori trainanti dell’Ultimo Risorgimento Umanitario.

Il Pensiero dell’Uomo, quello più puro e spontaneo rappresenterà il petrolio del domani l’energia ritrovata.

La Mente è la fabbrica, la creazione è la catena di montaggio, l’idea è il prodotto.

Dobbiamo uscire dalle zone buie e dolorose dell’attuale nostra esistenza con l’amore per lo studio della filosofia che aiuta l’uomo a crescere a ritrovarsi, a ricomprendersi.

Psicologia e filosofia oggi vanno più a braccetto di ieri. E’ questo il fenomeno evolutivo provocato dagli studi e dalle ricerche!

Devono essere compresi i motivi che hanno portato l’umanità a vivere le tragedie delle guerre per sanguinose conquiste di ricchezze; occorre meditare occorre per non ripetere errori. La dolcezza, la poesia, l’amore saranno le uniche energie che porteranno alla sopravvivenza dell’uomo sulla terra.

L’invisibilità della filosofia è la sua forza, lo è stata nei tempi scuri delle dittature dove è potuta sopravvivere perché inafferrabile.

L’uomo pensa prima di parlare, pensa prima di aver fame …

Ma oggi, per molti è un lusso pensare …

Un tempo l’elite curava le arti e si beava del fascino dei migliori uomini, per la massa rimaneva il duro lavoro, spaccare la legna, forgiare il metallo, le donne tessevano….. gli uomini morivano in guerra senza neanche aver ascoltato o letto mai una poesia … in fondo un po’ come è oggi!

Nel terzo millennio la filosofia, se ben utilizzata dall’uomo, potrà analizzare le sue correnti di pensiero e divenirne il suo psicologo, potrà possedere la prudente capacità di prevedere degli errori sociali disastrosi e non recuperabili.

Roberta Ramacciotti