Piccoli Ragazzi della Val di Chiana Crescono
Piccoli Ragazzi della Val di Chiana Crescono
Mi piace dedicare lo spazio di questa Rubrica anche alle piccole storie della Val di Chiana. Ho appena conosciuto una nuova amica a Cortona che mi ha inviato le foto di due poesie che conserva con amore nella sua casa. La particolarità è che sono state scritte nel 2015 da un bimbo di appena 9 anni: Alberto Cappelletti. Mi ha colpito molto quanto ci tenesse che le leggessi, allora facciamolo insieme.
La Festa dei Lavoratori
Si finisce di lavorare
perché la festa dei Lavoratori,
si deve festeggiare.
Via dall’ufficio,
e vai a giocare col micio
non devi affaticarti,
vai a casa e togliti da quelle parti.
Esci da quel furgone
e diventa il Re delle Poltrone!
Se ancora al lavoro sei,
torna a casa si sta da Dei!
Non avere più sudori,
festeggiamo il giorno dei Lavoratori!
Ed ancora:
LA FESTA DELLE DONNE
Oggi è un bel giorno d’inverno,
ma purtroppo non sarà eterno.
Gli uccellini cinguettano felici,
i bambini vanno in bici.
Le mimose sono in germoglio,
per questa festa piena di orgoglio.
Persino io indosserei una gonna,
perché tutto il mondo è nato dalla DONNA!
Firmate entrambe: Alberto Cappelletti.
Quanto di profondo e immensamente bello si può leggere in una piccola e semplice poesia! Quelle scritte da Alberto sono composte diligentemente con l’aiuto amorevole di una mamma attenta allo svolgimento dei compiti scolastici del suo bambino. Complimenti alla sua Bella famiglia! Poche e semplici righe ci immergono in un Focolare dove sono amati i sani principi: l’amore e la considerazione per la Donna, l’orgoglio per la Mamma, la stima per il Babbo lavoratore, la gratitudine al gioco, la bici sua inseparabile amica, il rispetto per l’animale domestico, lo stupore per Madre Natura con le sue colorate stagioni, gli uccelli in volo e i fiori ….
Oggi Alberto è un ragazzino di 13 anni che si chiede sempre cosa farà da grande e spesso si risponde: il giornalista sportivo.
Nella Val di Chiana i Piccoli Ragazzi Crescono e presto saranno gli uomini e i genitori di domani.
Auguro al nostro piccolo poeta di realizzare il suo sogno, come quello di tutti i miei lettori; il mio è riposto nell’attenzione nei confronti del Prossimo e questa professione meravigliosa me lo consente sempre!
Lavorare per aiutare a scoprire i tesori che ci vivono accanto rientra nella mia massima aspirazione, a volte si è ciechi e sordi ma con un sorriso e una stretta di mano, si ritrova insieme, sempre, la “dritta via” .
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®
Pubblicato Giornale L’Etruria