Il Giornale L’ETRURIA

Il Giornale L’ETRURIA

A Cortona è pubblicato il quindicinale L’ETRURIA, è legato al suo territorio e racconta l’arte raccolta nei grandi musei del MAEC e del Diocesano, la musica e gli spettacoli rappresentati nel Teatro Signorelli, l’operosità dell’imprenditoria, gli eventi congressuali al Sant’Agostino, le aperture e le chiusure commerciali, le cerimonie religiose, la vita scolastica dei nostri figli, la conduzione delle attività Comunali, le iniziative politiche e partitiche, i lutti e le nascite, i successi delle laure degli studenti, descrive le nostre vite.

L’ETRURIA non è solo un “salotto intellettuale”, è sempre pronta a raccogliere e condividere le domande dei suoi lettori, persino di quelli occasionali e potrebbe rappresentare sempre di più uno dei punti di forza per i cittadini cortonesi.

Attualmente, quando un quotidiano è in uscita nelle edicole è già obsoleto, perché in internet, le notizie, viaggiano oramai in tempo reale ma tra le colonne dell’Etruria si raccolgono i nostri modi di Vedere e Pensare, i Fatti e Misfatti delle Autorità Istituzionali e dei nostri compaesani.

E’ un giornale Unicamente Intimo per la comunità Cortonese.

E’ Importante sapere di poter usufruire di letture locali.

L’ETRURIA però non è un semplice volantino che pubblicizza gli avvenimenti o promuove campagne pubblicitarie, al suo interno si svolge un lavoro giornalistico di donne e uomini responsabili che rispondono personalmente del Comportamento Etico richiesto dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana.

Dunque la qualità dell’informazione è certificata.

Il giornalista ha il dovere della verifica sulle Notizie, divulga lo studio e l’approfondimento culturale degli argomenti trattati. Le colonne dell’ETRURIA non negano mai gli spazi al diritto di replica per le diverse opinioni esposte.

L’ETRURIA non è un giornale fazioso, non è una testata di Partito e non è legato ad una rigida linea politica e questa è la sua più brillante ricchezza. Al suo interno i giornalisti ed i pubblicisti non sono obbligati a nessun tipo di tesseramento solo quello legato alle leggi dell’Ordine.

E’ un giornale Libero e di questi tempi rappresenta un bene moralmente prezioso al servizio dell’Uomo Civile.

Purtroppo il continuo degrado sociale, politico e culturale sta avvolgendo, con il suo decadentismo, le persone oneste e volenterose della nostra bella Cortona, Toscana, Italia.

I lettori dell’Etruria non si vogliono arrendere a questa devastazione e si chiedono continuamente: “ma come siamo arrivati a tutto questo?” La risposta c’è e viene raccontata a voce bassa nelle sue pagine: Domande e non Accuse, Proposte e non Denunce.

E’ una lotta per conservare l’Intelligenza dell’Idea, condotta con saggezza per Tutelare il meglio di Tutti Noi.

Certo non è facile!

Il nostro quindicinale può diventare lo specchio di quello che siamo.

E’ ovvio che scrivendo di Onestà le pagine dell’ETRURIA diverranno indigeste per i Disonesti e i Ladri.

Descrivendo il difficile, quanto indispensabile, compito del Presidente Cantone dell’ANAC il giornale diverrà insopportabile da leggere per i Corrotti.

Ciò è inevitabile, ma non sia mai che L’ETRURIA possa perdere la sua Sincerità Intellettuale.

Dunque non dobbiamo solo raccontare degli Etruschi e narrare le affascinanti vite medicee nel Rinascimento, dobbiamo imparare ad amare i nostri tempi. Come?

In molti paesi del mondo stanno lottando con il proprio sangue per ottenere ciò che noi dobbiamo solo conservare e migliorare: la Libera Informazione.

Il mio non è uno Spot Pubblicitario sull’Etruria ma è un invito a goderci ciò che già esiste e che con il nostro spontaneo ed indispensabile contributo, possiamo rendere di fondamentale interesse.

Al mattino comprare un giornale, apprezzarne il tatto e l’odore dell’inchiostro, rimane una cerimonia preziosa che, insieme a quella del cappuccino, in un centro storico raccolto, raffinato e bello come quello della Città di Cortona, assume il significato di un piccolo rito. Già all’interno del giornalaio di Ruga Piana si ascoltano i primi commenti che vengono riportati al bar di fronte e accanto e di rimbalzo passano di bottega in bottega.

Il tam tam delle notizie: che sono, le nostre!

Tutto queste sensazioni Noi dell’ETRURIA le stiamo già trasferendo nella Rete perché in molti ci leggono nel mondo. Siamo tutti a conoscenza quanto questo atteggiamento, possa contribuire ad allargare i nostri orizzonti occupazionali nel mondo del lavoro. L’ETRURIA descrive le originali sedi culturali delle nostre tradizioni e non peccheremo mai di presunzione raccontando agli stranieri che passeggiamo spesso a braccetto con gli etruschi lungo le mura di Porta Montanina!

Anche L’ETRURIA può raccontare leggende e magie, leggerezza e serietà e se è prerogativa della nostra categoria comunicare, l’eccellenza è farlo innanzi tutto sotto il profilo umano.

Roberta Ramacciotti

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