Archivi

Marzo, 2021

Mar 25

2021

0

commenti

I DUE PAPI

Un film: I DUE PAPI. E’ una narrazione che consiglio, parla del momento di svolta per la Chiesa Cattolica rappresentato dalla sorprendente amicizia nata tra Papa Benedetto XVI con il Cardinale Arcivescovo Bergoglio. Non avevano mai condiviso le stesse idee, ma l’intelligenza e la sensibilità di Papa Ratzinger gli avevano permesso di comprendere quanto fosse pressante per la Chiesa Cattolica la necessità di presentare all’umanità un Nuovo Uomo per gli Uomini: Papa Francesco.

Esistono 2 Verità: quella narrata nel film e quella che solo i protagonisti realmente conoscono, ma quella del documentario mi piace e mi fa star bene.

Non si poteva immaginare che l’elezione di Papa Ratzinger, un intellettuale sofisticato e tra gli uomini più colti al mondo, ma anche un vero conservatore, potesse rappresentare l’inizio inaspettato di una Nuova Era per la Chiesa Cattolica, forse la più Rivoluzionaria.

Con la sua sorprendente “Rinuncia”, sbalordendo le ali più tradizionaliste e intolleranti della Curia Vaticana ha promosso proprio il suo contrapposto, scegliendo l’umile e determinata personalità del Cardinale Bergoglio.

Il nome prescelto dal nuovo papa “Francesco” ha rappresentato con immediatezza un messaggio chiaro, come il suo “buonasera” rivolto dal balcone della Città Eterna al Mondo, il giorno della sua elezione a Pontefice.

Papa Bergoglio primo gesuita a diventare papa e primo pontefice proveniente dal continente americano, nonché il primo extraeuropeo dai tempi di Gregorio III rappresenta il Nuovo.

Si annuncia come uomo mai come la più alta figura della Religione Cristiana Cattolica. Ogni sua scrittura per l’Angelus è un capolavoro di scoperte di valori umani. Accende i riflettori su parole semplici ma le carica di significati profondi e comprensibili a tutti.

Con una semplicità disarmante, e questa è proprio la sua forza, racconta il valore della gentilezza, della gioia, della misericordia, esorta a compiere opere buone e racconta del pericolo che risiede nella pigrizia spirituale.

Lui sta aiutando le donne e gli uomini a riconoscersi.

Prima di essere teologo ha premura di aiutare come psicologo.

Papa Ratzinger ha capito che per salvare la più antica e potente istituzione religiosa al mondo, sarebbe stato necessario eleggere un sacerdote che non avesse dimenticato il suo calvario di uomo, e che persino da Papa, chiedesse lui stesso il perdono, perché dal peccato si guarisce e ci si può salvare.

Il film racconta della giovinezza di papa Francesco fra le strade di Buenos Aires, della sua politica adottata da parroco nei confronti del sanguinario regime argentino e i contrasti con i suoi stessi fratelli gesuiti, i drammi, la paura, la testimonianza di torture e ingiustizie. Esprime e spiega il suo rammarico di non aver fatto abbastanza … Racconta di aver amato profondamente la sua fidanzata e di ricordarla ancora nelle sue preghiere e questa sua onestà d’animo ci avvicina alla Chiesa perché forse la sentiamo finalmente abitata da uomini come noi.

Non ho mai avuto dubbi per il mio amore in Cristo, mentre mi ha fatto sempre paura l’atteggiamento intrapreso dalla Chiesa Cattolica nei confronti delle donne nei secoli.

Da Donna sento di dover essere prudente, non è rassicurante essere state prese per Streghe solo perché portatrici di idee magari scomode!

Il film documentario mette a nudo gli aspetti più interessanti dei due leader e infonde un sentimento di vigore e rispetto per la dimostrata onestà intellettuale di Papa Benedetto XVI il quale ha riconosciuto necessario dare spazio alla più popolare figura di Papa Francesco in una era dove le masse ascoltano, pensano e reagiscono. 

Due Grandi Uomini.

Non è pubblicità la mia ma è un film che consiglio per il momento che stiamo vivendo.

I DUE PAPI, in Europa dove scarseggiano figure di egregia politica che possano essere esempi da seguire, rappresentano un esempio illuminato e caritatevole per le nostre vite.   Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Mar 25

2021

0

commenti

Il Magistrato Gratteri Specchio della Verità

L’Italia che lavora con Onestà e che rispetta i Diritti e i Doveri sociali e fiscali ha un Uomo che per noi italiani è lo Specchio della Verità e si chiama Nicola Gratteri.

Sono accertati sia il valore investigativo del Magistrato Gratteri quanto la sua integrità morale e sappiamo che possiamo fidarci. E’ un leader per la sua squadra composta da professionisti eccellenti e coraggiosi: i Carabinieri del ROS e i colleghi Magistrati. Nelle interviste rilasciate mi hanno colpito la sua umiltà e la premura che ha sempre avuto nell’evidenziare l’egregio lavoro delle persone che hanno accettato di affrontare con lui una sfida pericolosissima: la guerra contro la ‘ndrangheta.

Sono noti a tutti gli arresti che si stanno svolgendo in Italia contro la criminalità organizzata e l’inizio del maxi-processo a Lamezia Terme “Rinascita Scott” coordinato dal procuratore Gratteri contro la ‘ndrangheta e i suoi referenti. Speriamo che si accendano i fari dei media sullo svolgimento affinché la popolazione possa comprendere i drammi, i danni e i lutti causati dal sistema mafioso.

Speriamo che il nostro Governo appoggi totalmente il lavoro della procura di Catania.

Purtroppo conosciamo la storia dei magistrati Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino e del loro abbandono. Allora le forze oscure dello Stato hanno prevalso.

La pandemia Covid19 sta rappresentando una situazione ghiotta per le associazioni criminali perché dove non è presente il sostegno dello Stato, s’insinuano false promesse che nascondono lo strozzinaggio e le minacce di morte.

Mi ha sempre colpito una frase che Gratteri rivolge a tutti noi attraverso le sue interviste,: ..”ora gli italiani devono riempire i vuoti lasciati dagli arresti”..

Gratteri nella sua sintesi è diretto e l’azione di una efficacia incredibile. Raramente ho ascoltato un magistrato esprimersi in modo così chiaro.

Siamo chiamati tutti attraverso la nostra quotidianità a vivere con Onestà e partecipazione.

Solo questo.

Siamo 60 milioni di persone: non pochi!

Detto così è facile ma purtroppo immagino non lo sia per nulla!

Allora come dimostrare Rispetto al Magistrato Gratteri e verso i tantissimi uomini e donne delle Istituzioni che operano per proteggerci dalla criminalità? Abbiamo il dovere di riappropriarci dei vuoti lasciati dalle mafie per riempirli della nostra Buona Fede.

Certo il lavoro è complesso e delicato, quanto pericoloso e, per avere successo, non basta indagare, non è sufficiente arrestare, il popolo deve essere pronto ad abbandonare un sistema corrotto e sfidare con la meritocrazia il mondo del lavoro. E’ qui che entra in ballo la forza dello Stato che dovrà riconoscere e applicare questi valori nelle nuove e prossime assunzioni nei suoi apparati, donne e uomini competenti, questo è il sostegno trasparente che Gratteri e Company richiedono.

Riformare una Società fondata sul Lavoro Onesto.

Il messaggio lanciato dal Magistrato Gratteri al Governo, alla Popolazione, alle Istituzioni private e Pubbliche, non è una sua personale astrazione ma una piccola grande verità che si potrà subito affrontare facendo Affogare la Corruzione. Si può dire NO.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Mar 16

2021

0

commenti

Essere OGGI Donna

Essere Donna.

Cosa significava esserlo ieri, è noto.

Era difficile vivere per le nostre bisnonne, conosciamo tutti le condizioni restrittive alle quali erano costrette a prescindere dal loro personale stato sociale o patrimoniale. Lo leggiamo nelle vecchie riviste, lo guardiamo osservando gli scatti ottocenteschi, lo studiamo nei libri di storia.

E’ noto come e quanto gli Antichi Romani e Greci fossero maschilisti, meno noto, invece, come non lo fossero gli Etruschi. Nel periodo della pittura caravaggesca la fanciulla Artemisia Gentileschi, una grande artista dell’epoca, non aveva il diritto di accedere alla formazione pittorica dei colleghi maschi pur dimostrando enormi capacità già dal suo settimo anno di vita. E poi quante scoperte scientifiche sono state attribuite al mondo maschile perché era impensabile che una donna potesse frequentare l’Università, figuriamoci Medicina!

Racconto di mia nonna che negli anni “20 dello scorso secolo fosse ritenuta troppo audace perché indipendente, perchè insegnante elementare e perché si era fatta tagliare i capelli a “caschetto”.

In verità era una donna forte che quando ha perso contemporaneamente i propri genitori per l’epidemia della spagnola ha cresciuto da sola i suoi fratelli più piccoli.

Dimenticavo è stata anche campionessa di tiro alla pistola!

Cosa significhi invece Essere OGGI Donna lo proviamo direttamente sulla nostra pelle.

Le problematiche sono molteplici e diverse per la condizione femminile in considerazione dell’emisfero in cui vive. Rispetto ad altre realtà noi europee abbiamo lottato in un recente passato per raggiungere la parità dei diritti e delle pari opportunità con gli uomini. Forse siamo persino apparse ridicole, sicuramente fastidiose se non addirittura pericolose agli occhi del potere maschile.

Ma la strada è ancora lunga e si presenta insidiosa, tanto da avere grandi difficoltà a mantenere i diritti acquisiti, figuriamoci di nuovi.

Percepiamo stipendi più bassi rispetto ai colleghi maschi svolgendo le stesse mansioni, sono le donne che subiscono per prime i licenziamenti e quando riusciamo a entrare in un’avvincente competizione di carriera siamo costrette a lavorare più degli uomini perché nel mondo femminile nulla è dato per scontato, semmai: Solo Concesso!

E’ dimostrato quanto la Donna sia in grado di Studiare e Lavorare Bene per lo meno pari all’Uomo!

Le mie non sono riflessioni da “passato femminismo” sono constatazioni purtroppo calcolate e ricavate da studi statistici.

Le Quote Rosa poi si stanno dimostrando “Il Contentino” per tenerci buone quando sappiamo quanto valga il riconoscimento meritocratico.

Ma la cosa che mi fa veramente orrore oggi è constatare come molte responsabili giovani donne italiane vivano quanto sia Difficile scegliere di poter essere Madri. Per poche cesserebbe la possibilità di ambire ai vertici aziendali, per molte mantenere il precario posto di lavoro. Rispetto a ieri sono poche le privilegiate che godono di contratti a tempo indeterminato in grosse società con solidi bilanci e non soggette a licenziamenti.

La crisi del Lavoro in Italia, non tutelando sufficientemente la Donna, la colpisce e l’intera nazione si inaridisce.

Il nostro calo demografico è una certezza, allora si deve mettere in moto una più forte azione per non pregiudicare il diritto alla “Leonessa Italiana” di procreare i suoi cuccioli con il pericolo di estinzione della razza italiana.

Promuoverei una campagna efficace a favore di accessi più facili ad asili nido, a più sgravi fiscali e per le donne in difficoltà economiche un Reddito di Maternità.

In Italia esistono sostegni, ma evidentemente non sono adeguati allo stato di gravità e per la maggior parte delle situazioni. Oggi è pericoloso per le giovani donne denunciare i loro disagi nel mondo lavorativo perché temono di poter perdere il “poco” che hanno.

Leggo e Ascolto tanta Ignoranza nel comprendere le reali condizioni per come si deve gestire una casa, la famiglia e il lavoro.

Non Leggo e Non Ascolto: competenza e risoluzioni da parte delle forze istituzionali e private nel riconoscere validi supporti.

E tutto è possibile quando è assente la Vera Politica.

Non festeggerò più la Festa della Donna fino a quando non riscontrerò il dovuto rispetto e riconoscimento alle future mamme.

Si ascolta nei talkshow affermare che le donne di oggi non sono più “quelle di una volta” pronte a sacrificarsi!

Umiliazioni, continue Ingiustizie!

Il massimo dell’Ipocrisia però viene raggiunta quando viene affermato che si possa risolvere il calo demografico con i figli dei rifugiati politici e dei migranti economici. E’ un Gioco Vigliacco che una parte della Politica sta pubblicizzando a suo comodo per non mettere in campo incisive risorse economiche nei confronti delle Donne.

Esistono popoli che cercano protezione e noi siamo pronti ad aiutarli, ciò è indiscutibilmente giusto, ma sono Due Situazioni Completamente Diverse che i Governi fin d’ora, non hanno mai voluto entrambe, veramente risolvere.

Eppure siamo appena sbarcati su Marte!

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®