I DUE PAPI
Un film: I DUE PAPI. E’ una narrazione che consiglio, parla del momento di svolta per la Chiesa Cattolica rappresentato dalla sorprendente amicizia nata tra Papa Benedetto XVI con il Cardinale Arcivescovo Bergoglio. Non avevano mai condiviso le stesse idee, ma l’intelligenza e la sensibilità di Papa Ratzinger gli avevano permesso di comprendere quanto fosse pressante per la Chiesa Cattolica la necessità di presentare all’umanità un Nuovo Uomo per gli Uomini: Papa Francesco.
Esistono 2 Verità: quella narrata nel film e quella che solo i protagonisti realmente conoscono, ma quella del documentario mi piace e mi fa star bene.
Non si poteva immaginare che l’elezione di Papa Ratzinger, un intellettuale sofisticato e tra gli uomini più colti al mondo, ma anche un vero conservatore, potesse rappresentare l’inizio inaspettato di una Nuova Era per la Chiesa Cattolica, forse la più Rivoluzionaria.
Con la sua sorprendente “Rinuncia”, sbalordendo le ali più tradizionaliste e intolleranti della Curia Vaticana ha promosso proprio il suo contrapposto, scegliendo l’umile e determinata personalità del Cardinale Bergoglio.
Il nome prescelto dal nuovo papa “Francesco” ha rappresentato con immediatezza un messaggio chiaro, come il suo “buonasera” rivolto dal balcone della Città Eterna al Mondo, il giorno della sua elezione a Pontefice.
Papa Bergoglio primo gesuita a diventare papa e primo pontefice proveniente dal continente americano, nonché il primo extraeuropeo dai tempi di Gregorio III rappresenta il Nuovo.
Si annuncia come uomo mai come la più alta figura della Religione Cristiana Cattolica. Ogni sua scrittura per l’Angelus è un capolavoro di scoperte di valori umani. Accende i riflettori su parole semplici ma le carica di significati profondi e comprensibili a tutti.
Con una semplicità disarmante, e questa è proprio la sua forza, racconta il valore della gentilezza, della gioia, della misericordia, esorta a compiere opere buone e racconta del pericolo che risiede nella pigrizia spirituale.
Lui sta aiutando le donne e gli uomini a riconoscersi.
Prima di essere teologo ha premura di aiutare come psicologo.
Papa Ratzinger ha capito che per salvare la più antica e potente istituzione religiosa al mondo, sarebbe stato necessario eleggere un sacerdote che non avesse dimenticato il suo calvario di uomo, e che persino da Papa, chiedesse lui stesso il perdono, perché dal peccato si guarisce e ci si può salvare.
Il film racconta della giovinezza di papa Francesco fra le strade di Buenos Aires, della sua politica adottata da parroco nei confronti del sanguinario regime argentino e i contrasti con i suoi stessi fratelli gesuiti, i drammi, la paura, la testimonianza di torture e ingiustizie. Esprime e spiega il suo rammarico di non aver fatto abbastanza … Racconta di aver amato profondamente la sua fidanzata e di ricordarla ancora nelle sue preghiere e questa sua onestà d’animo ci avvicina alla Chiesa perché forse la sentiamo finalmente abitata da uomini come noi.
Non ho mai avuto dubbi per il mio amore in Cristo, mentre mi ha fatto sempre paura l’atteggiamento intrapreso dalla Chiesa Cattolica nei confronti delle donne nei secoli.
Da Donna sento di dover essere prudente, non è rassicurante essere state prese per Streghe solo perché portatrici di idee magari scomode!
Il film documentario mette a nudo gli aspetti più interessanti dei due leader e infonde un sentimento di vigore e rispetto per la dimostrata onestà intellettuale di Papa Benedetto XVI il quale ha riconosciuto necessario dare spazio alla più popolare figura di Papa Francesco in una era dove le masse ascoltano, pensano e reagiscono.
Due Grandi Uomini.
Non è pubblicità la mia ma è un film che consiglio per il momento che stiamo vivendo.
I DUE PAPI, in Europa dove scarseggiano figure di egregia politica che possano essere esempi da seguire, rappresentano un esempio illuminato e caritatevole per le nostre vite. Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®