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Ottobre, 2025

Ott 17

2025

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Signor Giorgio Cuculi

Giorgio Cuculi era un Signore, un Gentile Signore.
Lo conobbi a Cortona nell’inverno 2018, mi cercò perché desiderava descrivessi in
un articolo la sua preziosa collezione di oggetti tecnici antichi e vintage. Fu poi, a
quel tempo, pubblicato su L’ETRURIA.
Una stupefacente raccolta di macchine da ripresa, fotografiche, riproduttori di
immagini, barometri, telescopi, bussole e qualsiasi altra antica apparecchiatura.

La sua richiesta non era dettata da uno spirito di personale vanità, certo era orgoglioso di
tutti i suoi “figlioletti” ma il suo desiderio più grande sarebbe stato quello di poter
donare la sua raccolta al MAEC.
Mi raccontò che aveva provato ad offrirlo senza ricevere la risposta che avrebbe tanto
amato, voleva mettere al sicuro la sua passione di vita.
Certamente il museo dell’Accademia Etrusca di Cortona non sarebbe stato il luogo
più adatto per raccogliere e curare la sua preziosissima collezione di centinaia e
centinaia di pezzi. Forse, al tempo, fu consigliato dai curatori del Museo di mettersi
in contatto con i giusti indirizzi del territorio di appartenenza, certo con il suo
handicap alla vista sarebbe stato difficile prendere iniziative al riguardo, ma non mi
riferì nulla al riguardo.
Gli consigliai allora di donare la collezione al Liceo Artistico di Cortona ma non
sapeva come contattare il Ministero della Pubblica Istruzione e sempre nel caso di un
diniego, di contattare anche il Museo del cinema di Torino, ma quest’ultimo
suggerimento non lo accolse perché mi spiegò che lo avrebbe troppo addolorato
allontanarsi dai suoi “figlioletti”.
Fu però contento dell’articolo e orgoglioso che la sua collezione fosse resa pubblica.
Senza voler entrare negli affari di famiglia, in codesto articolo descrivo solo il suo
grande amore per i suoi reperti e il piacere che avrebbe avuto affinché più persone
potessero godere del suo amorevole lavoro su degli oggetti che non verranno mai più
progettati e costruiti dall’Uomo Moderno. In essi, perfettamente conservati e
funzionanti, è raccolta la pura intelligenza evolutiva umana degli ultimi due secoli,
ormai oggi contaminata dall’AI.
La sua era una Casa Museo, veramente unica nel suo genere con persino 71
microscopi di cui uno settecentesco e lenti di ingrandimento ottocentesche di rara
bellezza.

Cuculi ha nascosto con la sua signorile timidezza, la cultura e passione. Rara e capace
è stata la sua archiviazione, minuziosa e dettagliata di ogni singolo reperto,
veramente encomiabile.
“ Caro Giorgio, nella speranza che il tuo patrimonio di vita non venga dimenticato,
ma affettuosamente goduto e ammirato dalle nuove generazioni, ti auguro una nuova
serena esistenza e che il tuo Riposo sia lieve e delicato. Questo ti avevo promesso e
questo ho fatto con tanta commozione nel cuore. Ciao Giorgio”.
Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®

Ott 05

2025

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Pensiero Creativo

Il Pensiero Creativo ha un valore enorme per l’Uomo.

Persino per raggiungere una scoperta scientifica dove occorrono la competenza, il rigore e il coraggio, se non ci fosse anche una dose di “Pensiero Creativo” il tutto rimarrebbe tragicamente più immobile.

Il mondo principe del pensiero creativo è indubbiamente l’Arte.

Porto l’esempio di un grande capolavoro pittorico di Luca Signorelli e pubblico un particolare del tondo della “Vergine con il Bambino e Santi” (1510-1515) conservato al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. Sappiamo quanto, il Maestro a noi caro, abbia donato all’evoluzione del pensiero artistico con i suoi studi laici del corpo maschile e femminile, oli e tempere indimenticabili per pose innovative “fotografate” da lui in torsioni, piegamenti sempre in procinto di dinamiche azioni. Tutti i suoi capolavori hanno dato coraggio e slancio ad opere dai soggetti non prettamente religiosi e sono stati precursori della splendida opera di Michelangelo nella Capella Sistina. In questi capolavori non si legge solo una meravigliosa Bellezza Estetica ma si legge la nuova filosofia dell’Uomo Rinascimentale.

Per la nostra razza è fondamentale dare valore e fiducia alle intuizioni perché offrono il coraggio di sperimentare nuove combinazioni chimiche, differenti calcoli matematici affinché si possano progettare diverse strutture edili, nuovi ponti, molteplici modi di volare e di navigare, per migliorare la nostra vita sulla Terra.

Insomma, così si è sempre sperato!

Nel passato persino nella più tremenda povertà vissuta dagli uomini e le donne nei Sassi di Matera, se non avessero avuto Pensieri Creativi, non avrebbero potuto sopravvivere. Ricordo come la visita all’interno di quelle che furono abitazioni fino agli anni ”60, mi lasciò meravigliata e commossa. Al tempo ascoltai dalla guida la narrazione di una tipica giornata di vita di quelle famiglie direttamente dall’interno di un sasso oramai disabitato, ci disse solo alla fine dell’intrattenimento che ci era nato e cresciuto. Con la gestualità che avrebbe fatto invidia ad un attore consumato, ha scandito metro per metro le azioni che si compivano di fronte ad un recesso dedicato alla pulizia personale, in un altro antro mimava i gesti del nonno mentre si specchiava, spiegava quello che rappresentava il ricovero delle bestie, delimitava l’area del braciere come quello della cisterna. Le sue parole esprimevano l’amore per il ricordo di intimità familiari ormai perse. E’riuscito a ricostruire come in 3D le scene, tanto da emozionarmi per il senso di nostalgia evocato.

La guida, con il suo Pensiero Creativo, ci ha fatto viaggiare nel tempo e comprendere.

Ma il nostro stupore ha superato persino le nostre aspettative perché ci ha con orgoglio insegnato che la povertà può essere una condizione, ma la dignità eleva l’ingegno di qualsiasi uomo, anche quello con meno mezzi e così ci ha spiegato il significato della nobiltà della civiltà contadina che nulla getta, nulla spreca. Superlativo è stato il lavoro di ricostruzione dei suoi avi nei sassi. Questi antri abitativi, scavati nella morbida e calda roccia con piccoli pezzi di ferro appuntiti o solamente con rocce acuminate come facevano gli uomini preistorici, presentavano soluzioni architettoniche ecosostenibili degne del grande architetto Gaudì di Barcellona. Si scavava con l’inclinazione verso il basso del pavimento e del soffitto scalettato, per consentire di poter far entrare il più possibile la luce al suo interno (spostavano lo Zenit!) e per bucare le eventuali bolle di gas derivate dalla fermentazione del mosto, si creavano sul soffitto delle sporgenze rocciose angolari e per un ricircolo virtuoso e rinnovabile dell’aria si creava un buco in basso confinante con l’esterno.

Pensiamo dunque come sia addirittura fondamentale e necessaria la creatività spesa dall’Uomo per migliorare le più estreme condizioni di vita.

Il Mondo, abitato dai popoli cambia nel tempo, perché nel Bene e nel Male l’Uomo Vivo è curioso e crea nuove soluzioni che lo possano rendere sempre più bello, sano e felice, perlomeno apparentemente, perché la creatività deve essere comunque gestita dal buon senso.

Se poi pensiamo al Maestro Gino Severini ed ai suoi colleghi futuristi che con il loro radicale ed audacissimo fanatismo hanno sprigionato energia e visioni premonitrici persino nella comunicazione pubblicitaria oggi fonte di Massima Economia, allora possiamo renderci conto quanto valore può possedere un Pensiero Creativo.

Interi network basano il loro business milionario sulla vendita di prodotti attraverso la pubblicità che viene trasmessa con gli spot, ma è anche inserita con abilità creativa nei telegiornali, nelle fiction, nei talk show.

Tutto si Vende e si Compra con metodi e modalità dettati da Pensieri Creativi che smuovono Miliardi.

Sono solo pochi esempi che però aprono un mondo di altri Pensieri Creativi!

Allora tutte queste idee ed energia come possiamo spenderle in positività?

Roberta Ramacciotti www.cortonamore.it®