Archivi

Giugno, 2022

Giu 20

2022

2

commenti

Le Borse di Manuela Autentico Made in Italy

Care lettrici “Le Borse di Manuela” hanno varcato i confini cortonesi. Il successo delle vendite di queste borse risiede nella brillante creatività di Manuela Bennati titolare del “Il Gioiello” un negozio della Ruga Piana di Cortona.

La Manuela cuce fra loro, stoffe pregiate dai svariati colori, guarnite di ricche passamanerie, accosta trame e tessuti diversi, ideando borse grandi e piccole che riscuotono il grande desiderio di essere acquistate dalle Signore.

Sono originali e raffinate, sono autentiche made in Italy.

La Signora Bennati in verità ha sempre esposto nel suo negozio le sue creazioni: preziose e fantasiose collane, oggetti decorativi, ma queste piccole gemme di artigianato femminile sono veramente uniche e irrepetibili.

Non provate a desiderare di averne una neppure simile alla vostra cara amica, perché lei non potrebbe proprio riprodurla uguale neanche volendo.

Così sono gli stilisti di talento! Ammiriamoli e gioiamo per la loro fantasia che colora le nostre passeggiate di shopping in Ruga Piana.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Giu 20

2022

0

commenti

Radio Incontri in Blu di Cortona

Cortona ha un’emittente che trasmette dal 1987 sulle frequenze in FM 88.4 e 92.8 e che raggiunge le province di Arezzo, Firenze, Siena e Perugia.

Non se ne parla tanto in giro ed è un peccato perché è un bene prezioso per una qualsiasi comunità e, in considerazione dell’incertezza dei tempi che viviamo, una voce locale amplifica, unisce e rafforza l’Aiuto Sociale e come qualsiasi altra iniziativa che possa migliorare la vita del suo territorio, rappresenta una vera ricchezza.

Una Radio “del posto”, al pari di un giornale locale come L’Etruria, favoriscono la diffusione immediata delle notizie riguardo le attività civili, religiose e politiche che si svolgono nell’ambito comunale e provinciale.

Poter dar voce ai sentimenti di conforto sociale e alle iniziative intraprese nella ristretta comunità trasmette un valore inestimabile per conservare la vita democratica di un paese.

Del resto, solo da queste emittenti di “quartieri comunali e provinciali” si possono lanciare notizie utili ed efficaci per migliorare la qualità dell’esistenza cortonese.

Le grandi reti hanno l’obbligo di divulgare notizie di più ampio respiro perché si rivolgono a un target di condivisione nazionale, diversamente sarebbero poco ascoltate.

La linea editoriale di Radio Incontri in Blu, condotta dalla Signora Carla Rossi e Don Ottorino Cosimi e condivisa da uno splendido Gruppo di Volontari, non insegue un format commerciale ma ama fotografare le realtà cortonesi e della Val di Chiana. Con coraggio, rispetto e serietà narrano le più scomode, dure e meno modaiole notizie.

Cortona è una cittadina consacrata all’industria del turismo, questo avviene nel bene e nel male perché tutte le Amministrazioni Comunali che si sono avvicendate negli ultimi decenni, evocano solo cerimonie in ricordo del Popolo Etrusco, il quale a parer mio, tra non molto chiederà di essere rappresentato da un Sindacato che tuteli la loro Pace Eterna.

Non si può vivere di soli Etruschi!

Purtroppo all’interno di Cortona vivono realtà molto dolorose che spesso sono nascoste sotto il tappeto e questo non fa onore a nessuna Istituzione sia Pubblica come Privata le quali invece, dovrebbero farsi carico di beneficienze più coraggiose.

Non è un peccato vivere con eleganza ed agiatezza, lo diventa quando consapevolmente ci si rivolta “dall’altra parte…”

Scopro invece in Radio Incontri in Blu una forte attenzione nei confronti dell’Ultimo.

La musica, l’arte, le notizie di sport, spettacolo, economia, il mondo WEB, le conversazioni e gli intrattenimenti culturali, compresi quelli sul folklore locale hanno l’obiettivo di entrare nella stanza più buia, fredda e sporca e avvicinare chi si sente più solo.

Sono studiate strategie di comunicazioni adatte a diffondere Fiducia e Positività.

Ma la Radio Incontri in Blu non è un “Ente Astratto” è costruita da donne e uomini che anche se hanno la fortuna di avere un lavoro, dedicano volontariamente il loro tempo libero alla costruzione di un programma, se invece non godono di uno stipendio, trovano con fatica le risorse per finanziare i loro bei progetti sempre tutti dedicati al benessere comunitario.

Le Voci di Radio Incontri in Blu hanno bisogno di Aiuto per esercitare Aiuto.

Allora ritengo opportuno che si attivi una beneficienza creativa nel donare alla radio gli strumenti per diffondere del Bene, un libro costoso per lo studio di una trasmissione, la propria bella voce come speaker, una spesa per la pulizia dei locali, una busta con prodotti alimentari o una Cassetta di pronto Soccorso da donare a un ascoltatore bisognoso.

Non sono un’esperta fiscale ma spero che non si crei mai della volgare speculazione contro il Volontariato e la Beneficienza.

C’è un Mondo di Inascoltati che Radio Incontri in Blu è pronta ad aiutare con il conforto, la gentilezza e con le eventuali azioni che potrà mettere in campo proprio grazie all’aiuto di Chi Può.

Raggiungere la soglia di chi ha necessità di affrontare in solitudine una brutta malattia è solo il primo traguardo, il successivo è rasserenare l’animo spaventato ed impaurito, bloccato dall’affanno di non potercela fare.

Riuscire solo a ridurre la Sofferenza è già una conquista!

La radio è pronta a costruire Ponti Visibili e Invisibili perché è un importante collante sociale.

Radio Incontri in Blu c’è.

Dobbiamo solo ascoltarla, aiutarla a crescere e magari partecipare alla creazione di nuovi programmi.

Gli ascoltatori sono invitati a mettersi in contatto attraverso la email radioincontri@libero.it .

Rendiamo possibile l’aspirazione nascosta in ognuno di Noi di Amare il Difficile, lo Sporco, il Malato, usciamo dal nostro blindato e comodo guscio e proviamo a respirare la Libertà di Volere Bene. Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Giu 03

2022

0

commenti

Ho Avuto il Covid

Sono Negativa da oggi, dopo 14 giorni difficili, a tratti spaventosi, altri solo pesanti, accompagnata dall’incombente incognita di uno sviluppo negativo di questo subdolo virus.

La presenza del Covid 19 nella mia persona mi atterriva, tanto da immaginare le più cupe previsioni. Mi sono sentita molto fragile perché sono stata consapevole dell’imprevedibilità degli attacchi di questo saprofita sulle mie difese. Un giorno pensavi che stesse per abbandonarti finalmente, ed il giorno dopo stavi più male di prima.

Con tutte e tre le vaccinazioni (due Astrazeneca e Moderna) ho sofferto di febbre, nausea, dolori articolari e soprattutto di un mal di testa che per 4 giorni ininterrotti  ha quasi disintegrato la mia capacità di vivere.

Sono felice di aver appreso che nella maggior parte delle persone si manifesti con un semplice raffreddore e che per moltissime di esse neppure quello e quindi ho capito di essere fra quei soggetti che senza la vaccinazione probabilmente non sarebbe sopravvissuto.

Sono sempre stata attenta usando la mascherina e l’igienizzazione delle mani e spesso ho rinunciato con tristezza ad incontrare gli amici e proprio la mancanza di socializzazione è stata la cosa che mi è costata il maggior sacrificio.

Al punto in cui siamo e per quello che sta accadendo nel mondo, forse è inevitabile che non si possa venire contagiati tutti, ma il punto dolente è che non possiamo permettercelo contemporaneamente fra milioni di persone, diversamente potremo non essere curati per una semplice appendicite e morirne.

Allora cosa chiedo nel 2022?

Di avere il Coraggio di affrontare il Covid 19 che si manifesta nella propria casa, attraverso il contagio in un figlio o nel proprio marito. Di avere la sensibilità e l’intelligenza di sottoporsi ad un tampone in farmacia anche se non si avvertono sintomi, perché sono proprio “quei soggetti che si sentono bene” a diffondere pericolosamente tanto Dolore e Sofferenza.

Dopo più di due anni di programmi televisivi ininterrotti sul tema del Covid 19 che spiegano la trasmissione del virus e la sua pericolosità, mi accade di incontrare per strada “conoscenti” che si avvicinano per salutarmi senza mascherina, proprio quando sono appena usciti dalla loro abitazione dove pochi minuti prima hanno lasciato il proprio familiare che ha contratto il Covid19.

Ma allora non abbiamo Ancora Capito o non vogliamo Capire?

Purtroppo da queste persone non c’è difesa, sono delle pericolose bombe biologiche e non vogliono preoccuparsene.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Foto Francesca Romanello

Giu 02

2022

0

commenti

La Guerra in Tavola e l’Arma e’ il Grano

Il Grano non ha bisogno di presentazioni, ha necessità però di essere difeso e preservato dalla speculazione che in Europa genererebbe inflazione mentre, secondo una stima delle Nazioni Unite, la sua mancata distribuzione provocherebbe solo carestie, malattie e morti in 53 Paesi nel Mondo.

Il Grano rappresenta per l’Uomo una priorità e per il “Mondo della Pace” il mezzo imprescindibile per mantenere una stabilità politica tra i Popoli.

La Guerra nella vicina Ucraina ha cambiato gli obiettivi dell’Europa che si prefigge di raggiungere l’indipendenza alimentare in soli tre anni seguendo un modello italiano, anzi toscano.

Più che di Globalizzazione Indiscriminata in passato si doveva lavorare per una rispettosa Collaborazione Economica, ma del resto sapete che credo ancora nelle Fate Buone e speriamo che si possa ora porre rimedio!

Dunque l’Italia non soffre “un allarme grano” lo riceve dal Canada, dagli Stati Uniti e dall’Europa, in più ha una crescente produzione interna di buona qualità come quella della stessa Val di Chiana.

Pensate che un pastificio a Castiglion Fiorentino riesce a produrre 100 tonnellate al giorno di pasta con materia prima toscana e italiana e che viene esportata in 70 Paesi.

Certo i costi di semina, crescita e raccolta insieme alle spese del trasporto del grano sono ancora in aumento tanto che il prezzo della pasta al Kg per le produzioni di alta qualità è quasi raddoppiato in un anno.

Il Mondo del Grano Italiano (come del resto tutte le produzioni agricole alimentari) fa fatica perché non è pagato con il giusto valore. Per eccesso costa di più la plastica che lo avvolge!

I produttori della Val di Chiana che hanno aderito al  contratto di filiera corta di Coldiretti hanno garantito un prezzo minimo di vendita del grano che copre i prezzi di produzione. In sostanza l’agricoltore nel momento della sua semina già conosce il potenziale acquirente e si spera che venga sempre rispettato il patto sulla qualità e sul prezzo.

Il raccolto è vicino e sono previsti 50 quintali per ettaro, sono ottime stime!

Recuperare autosufficienza significa però riattivare proprietari e agricoltori di terreni incolti ma anche accompagnare i processi con l’abbattimento burocratico e lo sgravamento degli oneri. Non ci sono produttori pigri solo tassazioni complicate e in eccesso!

Solo in Toscana ci sono 60.000 ettari di terreni che sono stati abbandonati nel passato a causa delle direttive imposte dalla UE riguardo le importazioni di grano e cereali dall’estero.

Qualcosa sta cambiando e siamo anche noi consumatori che possiamo indirizzare con le nostre scelte le politiche commerciali.

Personalmente posso fare economia su un capo di vestiario, sull’acquisto di un’utilitaria più economica, spendere per una serata da trascorrere con gli amici in pizzeria invece che in un super ristorante e molto altro .. ma se posso scelgo ancora di mangiare con qualità la pasta, la farina e l’olio che mi nutrono, insieme all’acqua buona, materie che incontrano il mio apparato digestivo tutti i giorni.

Il nostro fegato vale sul mercato più di una Ferrari!

Lo scrivo con rispetto perché sono consapevole che lo stato di povertà non permette scelte all’apparenza sofisticate, ma se possiamo, diamo ancora priorità assoluta alla cura del corpo perché la nostra salute è un Bene Inestimabile.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

“Foto Pixabay”

Giu 02

2022

0

commenti

Siamo Clorofilla al Sole

E’ affascinante scoprire quanto stia dilagando la passione per una Camminata, difficile è accettare di stupirmi per come l’Uomo debba giustificare l’esigenza di desiderarlo, perché è sicuramente una necessità dettata dal suo vivere quotidiano speso in chiusi capannoni industriali e uffici.

E’ ormai di moda progettare vacanze che si consumano attraverso sentieri di montagna e nei verdi boschi, percorsi tracciati da strade bianche che incontrano Monasteri e Castelli millenari, coltivazioni agricole, vigneti e allevamenti di animali.

Anche Cortona è segnalata su 3 dei 7 Cammini delle Guide in Toscana: la “Via di San Francesco” per l’Eremo delle Celle, la “Via Romea Germanica” sulla strada dei Re per i Palazzi di Castiglion Fiorentino e Cortona che si affacciano sulla Val di Chiana e la “Via Lauretana” che custodisce i tesori degli Etruschi.

A “Piedi Nudi sulle Zolle Toscane” rappresenta un Sentiero del Buon Cammino, certo un trend che seduce i vacanzieri e non è un bluf promuoverlo per Cortona e i suoi dintorni.

Spesso in cammino per il suo territorio fotografo L’Eremo delle Celle da angolazioni diverse dalle cartoline e camminando da un viottolo in collina mi sono scoperta ad ammirare la Cupola di Santa Maria Nuova dall’alto come se la riprendessi con un drone, anzi come un falco!.. Accidenti questa tecnologia ci fagocita!!

Non raccomando specifiche geolocalizzazioni riguardo i cammini cortonesi perché, dal più facile al più difficile tutti promuovono il proprio benessere fisico e mentale con assoluta naturalezza e, per dirla in modo moderno: sono un ottimo investimento per la nostra Salute anzi, oserei dire il migliore! Noi siamo clorofilla al Sole, passeggiare concilia con il nostro pensare e respirare. Creiamo nuova e migliore energia.

Ogni giorno siamo letteralmente bombardati di negatività, costretti a scegliere di seguire spinti e pompati mercati produttivi, ma siamo proprio sicuri che ci siano anche benefici per l’Umanità?

Non fraintendetemi non tutto è sbagliato! Per esempio ritengo sia stato meraviglioso che la Casa di Moda Gucci abbia scelto la Puglia per presentare la sua ultima collezione all’interno del misterioso Castel del Monte ospitando poche centinaia di VIP.

Una cerimonia da togliere letteralmente il fiato che ha lasciato il Mondo Occidentale a bocca aperta!

L’industria del Made in Italy è una cosa seria. Quello che invece percepisco di veramente pericoloso per l’uomo nel 2022 sono la perdita dei Diritti conquistati e la mancanza d’impegno e senso di responsabilità che deve assolvere invece per i Doveri.

Constatiamo il Male della Corruzione che inquina i Mari, i Fiumi i Laghi, l’Aria e la Terra. Dunque è un Bene e una Necessità per l’Uomo uscire dalle Città, scendere dall’auto e allontanarsi dalle autostrade per riappropriarsi di un panorama sconfinato di valli, di cipressi e di balze, di uno scorcio da una radura di un bosco di castagni e che riconosca gli odori e i profumi della terra, degli animali e dei fiori. Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®