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Aprile, 2021

Apr 27

2021

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Caccia al Finanziamento UE

Seguivo in televisione su RAI 3 il programma “Il Posto Giusto” quando mi ha incuriosito il racconto di Lorenzo Artibani uno dei fondatori della Start Up Orto 2.0. una società cooperativa agricola che offre agli abitanti di Roma un servizio di coltivazione tramite un’applicazione per accedere ad una piattaforma web da cui è possibile per “ognuno di noi” gestire e monitorare un orto reale con tanto di zucchine, pomodori e melanzane.

Per i cittadini metropolitani, non avendo il tempo e lo spazio sufficienti negli appartamenti che sono progettati sempre più piccoli e con balconi minuscoli, è un sogno divenuto realtà. Senza sporcarsi e affaticarsi si può avere la garanzia di poter consumare frutta e verdura di cui si è potuta seguire la crescita fin dalla semina. Attraverso il proprio smartphone, con una spesa concordata, si seguono le coltivazioni scelte che potranno essere ritirate direttamente dai campi o ricevere presso il proprio domicilio. Il progetto sviluppato dai tempi dell’università dai 5 amici Marco Tomarelli, Alessandro Capannini, Stefano di Febbo, Gianluca Nardo e Lorenzo Artibani oggi è in piena realizzazione.

Non sono mancate le difficoltà. Inizialmente è stato complicato ottenere i finanziamenti, la burocrazia come al solito non ha aiutato, ma oggi grazie alle varie competenze, i componenti della cooperativa sono riusciti ad avere lo spazio di un terreno dall’Università di Tor Vergata di Roma e la collaborazione di molte compagnie sociali e clienti privati. Sono un gruppo di giovani con la missione di abbattere le logiche di mercato tradizionali, ridisegnando la filiera, fondendo la figura di Produttore con quella del Consumatore.

Mentre seguivo il racconto di Artibani in televisione ho cominciato a pensare alla vastità del territorio cortonese ed alla fertilità della Val di Chiana. Attualmente i giovani cortonesi hanno sotto gli occhi le difficoltà dei loro “nonni agricoltori” che nonostante gli enormi sacrifici spesi sulle zolle di terra, ricavano tuttora magri guadagni, forse perché esistono troppi “passaggi di mani” per il valore di un solo pomodoro.

Mi auguro che nel Comune di Cortona siano diffuse le informazioni riguardo i finanziamenti inseriti nel bilancio della UE riguardo la PAC Politica Agricola Comune.

Il quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-27 adottato il 17 dicembre 2020, ammonta a 1,21 trilioni di euro (a prezzi correnti) con ulteriori 808 miliardi di euro dallo strumento di ripresa dell’EU di prossima generazione. La dotazione totale per la politica agricola comune (PAC) ammonta a 386,6 miliardi di euro, suddivisi tra due fondi, spesso indicati come i “due pilastri” della PAC: Fondo Europeo Agricolo di Garanzia (FEAGA) e il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR).

Non entrerò nel dettaglio, la tematica è complessa per i nonni, ma i loro nipoti a scuola insieme agli insegnanti, possono consultare direttamente il sito ufficiale dell’Unione Europea, oltre i canali Social come Twitter, Facebook, Youtube etc.. perché aggiornarsi al riguardo: è FONDAMENTALE!

Sarebbe grave se non si usufruisse dei fondi messi a disposizione solo per ignoranza o ignavia.

La Commissione ha inserito l’obiettivo di raggiungere nell’UE, entro il 2030, il 25% di superfici a coltura biologica. Agli Stati membri è stato chiesto di presentare fino al 1° gennaio 2022 i rispettivi piani strategici PAC e la Commissione UE si adopererà per esaminarli e approvarli per la loro applicazione a partire dal 1° gennaio 2023.

Sicuramente il Comune di Cortona, insieme a tutti gli altri della nostra nazione, sono già attivati a elaborare i piani d’azione riguardo le politiche economiche a sostegno delle nuove forme di coltivazioni biologiche, mercati agricoli e allevamenti animali e possono essere consultate. L’agricoltura è indispensabile per far fronte alla crescita demografica e la produzione alimentare mondiale deve raddoppiare entro il 2050, ma deve anche essere compatibile con l’impatto ambientale, i cambiamenti climatici, la biodiversità, il rispetto del suolo e migliorare la qualità dell’acqua e in più deve tenere conto delle esigenze del mercato globale.

Gli Stati membri possono quindi beneficiare dei fondi messi a disposizione dal bilancio dell’UE secondo le regole fissate in ambito europeo. L’UE monitora inoltre le modalità di applicazione delle normative e la loro efficacia e ne coordina le modifiche premiando l’eccellenza in tutte le fasi della catena.

Dunque è necessario creare Lavori Riconosciuti Utili dalla UE perché solo così si potrà accedere ai fondi.

L’Italia è ricca della sua terra, dell’acqua dolce e dei suoi mari!

Cortona e la Val Di Chiana oltre ad essere custodi di affascinanti storie secolari possiedono la ricchezza di una terra fertile e generosa. I nostri lunghi periodi di lock down ci hanno portato a riclassificare le priorità nella nostra personale scala dei valori.

La produzione biologica presenta una serie di importanti benefici: i campi a coltura biologica hanno circa il 30 % in più di biodiversità, gli animali da allevamenti biologici godono di un livello più elevato di benessere e assumono meno antibiotici, gli agricoltori dediti alla produzione biologica hanno redditi più elevati e sono più resilienti e i consumatori sanno esattamente cosa acquistano grazie al logo biologico dell’UE. Il piano d’azione è in linea con il Green Deal Europeo e con le strategie dal Produttore al Consumatore e Biodiversità.

L’obiettivo è stimolare un maggiore utilizzo di questi prodotti nelle mense pubbliche, mediante appalti pubblici e aumentare la loro distribuzione nell’ambito del Programma dell’UE destinato alle scuole.

Le azioni mirano anche, ad esempio, a prevenire le frodi, aumentare la fiducia dei consumatori e migliorare la tracciabilità dei prodotti biologici. Anche il settore privato può svolgere un ruolo significativo, ad esempio premiando i dipendenti con “buoni bio” che possono essere utilizzati per acquistare alimenti biologici.

La Commissione UE incoraggerà inoltre lo sviluppo di reti di turismo biologico attraverso la creazione di biodistretti zone in cui gli agricoltori, cittadini, operatori turistici, associazioni e autorità pubbliche collaborano per una gestione sostenibile delle risorse locali basata su principi e pratiche biologici.

Abbiamo scoperto l’inutilità del superfluo, il danno del consumismo, mentre abbiamo rivalutato le attività all’aperto e la nostra ossigenazione quotidiana.

La vaccinazione di massa ci consentirà di riprendere a vivere, ora “viaggiamo” tutti con prudenza e circospezione, ma tra qualche mese se avremo imparato la lezione, potremo ritrovare il coraggio di riprogettare le nostre Nuove Vite.

Dunque le riaperture, i viaggi e il turismo, come lo stesso nomadismo dei lavoratori consentito dallo smart working riporterà futuri ospiti in Cortona e nella Val di Chiana, ma saranno persone che come noi avranno maturato una nuova visione del mondo e poco tollereranno gli sprechi e gli inquinamenti.

Una bruschetta condita con l’olio d’oliva toscano, insieme al cavolo nero, spalmati sul fragrante pane di grano saranno il brand vincente per le terre della Val di Chiana e se ci pensate è la natura che ci viene sempre in soccorso con la sua Impareggiabile Generosità.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Apr 09

2021

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Vaccinazione Covid 19

Sono del 1957 e sosto di fronte alla Nuvola di Fuksas al Centro Vaccinazione Covid19 a Roma per la mia prima somministrazione di AstraZeneca. Ho visto crescere dalle fondamenta questo monumento architettonico, le sue varie fasi di costruzione conservano pezzi della mia vita.

Oggi è una giornata che porta tutto il peso di un anno intero vissuto con un’esperienza umana Unica. In un attimo mi attraversano la mente tutti gli stati d’animo provati: incredulità, paura, disperazione, angoscia ma anche tanta, tanta voglia di vivere esprimendomi.

Oggi mi sento rinascere!

Mi sono messa gli orecchini più belli, quelli che mio marito mi ha regalato per un nostro importante anniversario di matrimonio, li ho abbinati ad un maglioncino dello stesso colore comprato a Cortona, non per fanatismo, mi sono voluta circondata di amore, di bei ricordi in questo giorno speciale nel quale ricevo il più Bel Dono.

Trovo parcheggio di fronte all’ingresso, entro nell’orario prestabilito, compio il percorso seguita dal personale sorridente addetto all’accoglienza.

Mentre supero il secondo step esterno per entrare mi accorgo che l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio d’Amato si presenta inaspettatamente alla reception probabilmente per una visita a sorpresa. Mi accorgo che non è stato riconosciuto subito.

Bene, lo seguo nel suo inaspettato sopralluogo.

Tutto è organizzato con efficienza e criterio tra il giusto spazio per il distanziamento e la comodità per i pochi minuti di attesa richiesti dal protocollo del triage e la vera e propria vaccinazione.

Una dottoressa in pensione che ha dato la disponibilità come volontaria per l’organizzazione vaccinale, mi rivolge le opportune domande per poi finire cordialmente a parlare di viaggi e inevitabilmente di Cortona … “Che bella Cortona io e mio marito ne siamo rimasti incantati! Ci torneremo sicuramente”

Oramai sorrido compiaciuta per i complimenti che la mia città del cuore riceve in ogni occasione.

Nel frattempo seguo l’assessore che si studia l’andamento delle somministrazioni, gli piace che non sia riconosciuto subito, è un uomo che vive di concretezze e vuole sapere sempre “come stiano realmente le cose” soprattutto quelle scomode, come lo so? Lo intuisco studiando i suoi gesti.

E, le “cose” alla Nuvola sono organizzate proprio bene: dalla scelta degli spazi ampi, alla selezione e addestramento del personale, ognuno per singola competenza.

Intorno a me centinaia di persone si muovono silenziosamente e ordinatamente controllate dai tanti camici bianchi. Un flusso umano disciplinato e ubbidiente.

La “punturina” non l’ho neanche avvertita!

Un’infermiera mi ha fatto i complimenti per gli orecchini e l’altra per come li indossavo. La mia vanità non mi ha impedito di comprendere quanto avessero necessità di allentare la tensione nel loro lavoro. Raccolgono psicologicamente le ansie di anziani, di portatori di handicap, di maleducati e di ingrati.

Tutti i giorni, per settimane, per mesi … 

Ore ed ore a compiere centinaia migliaia di volte lo stesso gesto, a rivolgere lo stesso saluto.

Ma lo svolgono così bene da farlo sembrare unico per ogni singola persona. Sono stupefacenti. Grazie per la sensibilità ricevuta.

Le ho un po’ fatte ridere, ho detto loro che mi sono vestita a festa per onorare il dono della vaccinazione. Le ho viste stupite: “Signora mica tutti hanno il suo atteggiamento! Sapesse riceviamo delle scortesie gratuite e non possiamo nemmeno rispondere, solo sorridere! ”.

Brave! Penso che siano delle vere Professioniste!

Peccato che l’ignoranza e l’inciviltà riempiano le Prime Pagine dei giornali più famosi, perché c’è un Mondo Meraviglioso di Donne e Uomini che non viene sufficientemente pubblicizzato.

Certe Notizie non fanno cassetta! Se cominciassimo a dare l’audience a chi veramente lavora osservando una seria etica per costruire positivo, forse certi programmi o testate sparirebbero!

Intanto l’Assessore ha fatto il giro gratificando anche i tanti giovani che sono stati assunti per questo incredibile compito, per loro non è facile come invece lo è stato per me nel 1980 il mio primo giorno di lavoro!

Comprensione Gentilezza Competenza sono le parole chiave che si racchiudono nel Fiore della Vaccinazione Covid 19 alla Nuvola di Roma. Apriamoci fiduciosi verso il Futuro.

Ora con il vaccino mi sento più vestita.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®