Cortona in Valigia
Cortona in Valigia
Abbiamo ricominciato a viaggiare. Certo manteniamo un metodo più attento rispetto al passato e chissà se la mascherina tenuta prudentemente sul naso e il disinfettarsi delle mani non ci possano preservare da nuovi violenti impatti pandemici.
E’ elettrizzante osservare gli aeroporti e le stazioni ferroviarie che brulicano di persone, viaggiare ci fa star bene, matura il nostro senso sociale, ci fa sentire cittadini del mondo e ci avvicina a popoli a noi estranei.
Ultimamente mi sono recata in Costa Azzurra.
Una regione che è illuminata dai bagliori dell’acqua cristallina, dove persino a Nizza, una cittadina di circa 350.000 abitanti che ospita annualmente 5 milioni di visitatori, la prima dopo Parigi, il mare è “verde acquamarina” come in una caletta in Sardegna.
Il mare è ORO e le Amministrazioni investono nei Servizi e i risultati si riscontrano.
Anche le zone collinari, intensamente abitate, sono costellate di verde e siepi fiorite.
Una Regione Bella, Bellissima.
Io che mi porto sempre “Cortona in Valigia” ho constatato quanto nel territorio cortonese non manchi proprio nulla per potersi paragonare con successo a paesini come Saint Paul De Vence. Proprio in questo meraviglioso piccolo villaggio medioevale che accoglie gli ospiti con un tripudio di piante fiorite davanti alle porte antiche di pietra, ho potuto ammirare nelle gallerie delle magnifiche opere d’arte, un vero e proprio museo di arte moderna e contemporanea. Si respira energia Viva.
Artisti di primissimo piano come la pittrice Roberta Coni che ha esposto le sue opere nella Galleria Triphè di Cortona o l’artista Moreno Bondi che nel 2016 ha presentato la mostra “INTERSEZIONI” presso il Polo Museale di Sant’Agostino di Cortona sono ospiti in questo paesino famoso per aver ospitato nel ‘900 numerosi artisti come il pittore russo Marc Chagall, lo scrittore statunitense James Baldwin, l’attore britannico Donald Pleasence, l’ex bassista dei Rolling Stones Bill Wyman e la coppia Bernard-HenriLèvy e Arielle Dombasle.
Ma Cortona non ha nulla da invidiare a Saint Paul De Vance perché vanta, in passato, un più ampio elenco dei suoi ospiti eccellenti, eppure soffre di solitudine. Le sue vie, i vicoli sono spenti e vuoti nei mesi autunnali e invernali e spesso ospitano solo sporcizia. Anche la mancanza di servizi determina il suo declassamento, manca per fare un esempio, un ambulatorio di Primo Soccorso che non rassicura i turisti.
A Nizza poi Andrea Roggi è in mostra in Place Charles-Felix Plassa Carlou-Felis ed anche nella Galleria “ Momentum” proprio come è in mostra in Piazza della Repubblica in Cortona.
Allora Cosa ci Manca?
Tutto il Mondo è Paese e la Cura del Territorio è cosa difficile ma le Amministrazioni Pigre, si dovrebbero semplicemente e umilmente domandare perché dei posti hanno più successo di altri.
L’Arte è un Conduttore per l’Economia e per la Pace Rammentiamolo Sempre.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®