Cortona Mi Chiama Cortona ci Chiama

Cortona Mi Chiama Cortona ci Chiama

Quando Il DCPM del Presidente Conte ha previsto la riapertura per quegli esercizi commerciali che vendono libri e materiali di cartolibreria, ho rivolto il mio primo pensiero alla Libreria Nocentini di Cortona e alla mia cara amica Roberta, la titolare che svolge il suo lavoro con tanta passione.

Immaginandomi le sue forti emozioni le ho telefonato.

Non mi sbagliavo! Ha provato delle sensazioni uniche che mi ha comunicato con spontaneità e tanto sentimento.

Allora mi sono permessa di raccontarle a Voi lettori romanzandole liberamente solo un pò!

“.. Sono nel letto al buio, solo il chiarore di una luna solitaria protagonista in un limpido cielo notturno rischiara i confini della mia camera da letto. Mi rigiro tra le lenzuola da ore. Cerco di non svegliare mio marito che per fortuna si è addormentato. E’ bello e rassicurante per me vederlo così abbandonato e fiducioso al suo riposo, anche la cagnetta ronfa leggera.

Di questi tempi è cosa rara sentirsi rilassati e confidenti nel nuovo giorno. Sono contenta per loro, io invece sono agitata e in ansia come non lo sono stata neppure il giorno prima dei miei esami di maturità.

Domani, anzi dovrei dire oggi, visto che sono le 4,30 di mattina, del giorno della riapertura del mio negozio, quello del mio caro babbo: la Libreria Nocentini di Cortona. Quelle “quattro mura” mi hanno sempre trasmesso positività e protezione e continueranno a infondermi il coraggio per affrontare la Nuova Vita che ci impone la convivenza con il Covid-19.  

Mi piace organizzare il piccolo mondo giocoso e costruttivo per i bimbi, quello fantasioso dei ragazzi, l’artistico per i pittori, l’avventuroso dei giovanotti, il romantico delle fanciulle, il religioso per i fedeli, l’appassionato delle donne e degli uomini e l’eterno quanto magnifico mondo di Sofia. Tutto pensato per la Comunità di Cortona ed i suoi Ospiti.

Penso al “fumo” per i polmoni che non ha mai smesso di essere venduto nelle tabaccherie. Finalmente “l’ossigeno” per l’anima riprende a circolare!

Pensieri, pensieri al buio, sorrido.

Oramai la prima luce del mattino si fa strada prepotente lasciando indietro una notte che non dimenticherò facilmente perché mi sono rinchiusa nel mio intimo come fossi in un monastero e ho rivisto tutta la mia vita come se avessi vissuto il ritiro spirituale dei Cavalieri prima dell’Investitura.

Ora sono in strada, sento solo il mio respiro, percorro Ruga Piana deserta come non l’ho mai veduta e tantomeno ascoltata.

Non vola una rondine, forse sono uscita troppo presto, eppure dovrei essere oramai abituata a questa “spettralità”. Improvvisamente capisco la metafisica di De Chirico!

Negli ultimi giorni quando per necessità percorrevo la stessa via per andare in farmacia ricordo che non avevo il coraggio di guardare verso il mio negozio, osservavo tutto il resto, perché ero consapevole di provare troppo dolore per quella saracinesca di ferro abbassata!

In fondo sono sempre rimasta tra i pochi aperti nel pieno del letargo cortonese, insieme a poche mie amiche commercianti. A ben pensarci siamo per la maggior parte Donne! Non mi sono mai sentita di tradire la mia Cortona. Questo paese mi ha sempre restituito la sua energia.

Ora, invece, sento che Cortona ha veramente bisogno di Me, di Noi!

Cortona Mi chiama, Cortona Ci Chiama per sentirsi rassicurata dalla nostra presenza e attività!

Mi sento frastornata, come se dovessi rivivere il mio primo giorno di scuola, sento la Responsabilità nei confronti della mia gente e dei visitatori affezionati, ora posso dimostrare più che mai il mio impegno e questo mi riempie di orgoglio …

Nella mia riapertura ho ricevuto tra le prime visite quella della Finanza che si è complimentata con me per come avessi organizzato con immediatezza l’igienizzazione e l’eventuale flusso delle visite dei miei clienti ai “sensi Covid-19”. Alla fine di quello che non è stato un “giorno qualsiasi” sono crollata nel mio letto ed ho dormito il Sonno dei Giusti ..”

Come giornalista pubblicista avevo il desiderio di appuntare nel diario della Città di Cortona l’esperienza della mia omonima in segno di partecipazione anche per tutte le altre riaperture che seguiranno. Il Buon Senso che ora rappresenta un valore inestimabile per tutta la nostra popolazione, sarà l’unico reale elemento che ci salverà e che guiderà il nostro nuovo modo di socializzare per convivere e vincere sul Virus. Vivremo ed esterneremo meno smancerie, ma forse scopriremo di essere più profondi e uniti di prima.

Tanti Cari Auguri a Tutti per la Nuova Riapertura.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®    

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