Davide Dall’Osso – LA FOLLA
Davide Dall’Osso – LA FOLLA
Il Centro Convegni del Convento della chiesa di Sant’Agostino in Cortona ospiterà fino al 5 luglio la mostra “LA FOLLA” dello scultore Davide Dall’Osso a cura di Maria Laura Perilli. La Chiesa, che vanta origini gotiche, date le sue grandi dimensioni è la sede appropriata per il carattere Imponente quanto Importante delle opere del Maestro Dall’Osso.
“La Folla” è rappresentata da Sculture in policarbonati che sono collocate al centro della sala proprio per poterle osservare da tutte le angolazioni. Davanti alla gigantesca opera Tre Potenti ed Eleganti Cavalli sembrano guidare e infondere coraggio alle Figure Umane dietro allineate. Queste Silhouette rappresentano il Nostro Sacro Corpo che custodisce, come un tabernacolo, l’Essenza dell’Uomo Stesso: la sua Anima. Sono superbamente modellate e le istallazioni luminose risaltano l’ellenica bellezza.
La loro sospensione dalla pavimentazione crea nuove suggestioni che invitano la nostra immaginazione a percorrere Nuovi Pensieri. Proviamo a lasciarci andare e usciamo dal nostro recinto spesso stretto dalla ragione. Sono strade dove è possibile imparare a Conoscerci.
Nel percorso perimetrale intorno alla “Folla” il visitatore è abbagliato dalla brillantezza e la fantasia dei volumi che riflettono luce ma che conservano il calore dei tenui colori pastello. Passo dopo passo si è investiti dalla teatralità della mostra e si avvertono le profondità prospettiche; del resto, questo è il potente fascino della scultura rispetto alla pittura, le puoi girare in tondo come un pianeta orbita intorno al proprio sole!
Dopo un’intima osservazione, si raggiunge la consapevolezza di essere di fronte alla rappresentazione di una mutazione di “Bozzoli Umani” e che le loro Farfalle, sembrano averli appena abbandonati! Sta a Noi non tradurli in un esercito di Zombi! Questo è proprio il contenuto del messaggio espresso dal Maestro Davide Dall’Osso, un giovane scultore italiano contemporaneo, che proprio durante la sua esperienza di attore teatrale ha scoperto il fascino dello studio dei volumi nei progetti legati alle scenografie.
Usa materiali riciclati e le sue sperimentazioni, pur di mature risoluzioni, sono solo all’inizio di un più ampio e sofisticato cammino, perché si avverte che nonostante abbia già raggiunto una maturità artistica di Alto Spessore, si è consapevoli che Davide Dall’Osso ha ancora molto da Rivelare.
Un complimento lo rivolgo alla curatrice della Mostra la dr.ssa Maria Laura Perilli, titolare della Galleria Triphè delle due sedi di Cortona e Roma che con il suo colto e selettivo lavoro propone sempre Bellissimi Eventi d’Arte Contemporanea di Interesse Internazionale.
Roberta Ramacciotti