Guardiamo Il Cielo? Osserviamo Le Stelle?
Guardiamo Il Cielo? Osserviamo Le Stelle?
Tutte le sere prima di andare a letto mi affaccio dal terrazzo per vedere se nel cielo splende la luna, ammiro le sue fasi ed immagino di specchiarmi nella zona in ombra perché in quella oscurità sono consapevole di esservi riflessa!
Nei cicli dove il nostro astro notturno è nascosto dalle tenebre, osservo le stelle, riconosco il luminoso pianeta Venere che si manifesta prima dell’alba e dopo il tramonto. E’ un’intima cerimonia: offro la mia Buonanotte a tutto il Cielo e percepisco che esso mi accoglie nel suo grembo!
Sono felice quando rammento di appartenere ad un meraviglioso universo di stelle dai mille colori, pianeti, galassie e costellazioni regolate da una “Unica Legge Cosmica” e mi commuovo pensando che solo un suo “Piccolo Articolo” governi la Nostra Madre Terra, una piccolissima parte di un’Operazione Chimica Immensamente Complessa. Proprio questo “emozionarmi” mi ha spinto a partecipare al convegno “Note dal Cosmo” organizzato dalla Fondazione Nicodemo Settembrini nel Teatro Signorelli di Cortona. L’ammirazione e l’amore per il Nostro Universo ha coinvolto appassionatamente gli spettatori che hanno seguito attenti la narrazione del Prof Eugenio Coccia Rettore del Gran Sasso Scienze Institute e della dott.ssa Luisa Prayer Direttrice artistica dell’Istituzione Sinfonica Abbruzzese che sono stati presentati dal Dott. Michele Punturo fisico e ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Hanno raccontato come il suono sia al contempo un fenomeno fisico, interpretabile con le leggi della meccanica, e poesia musicale e come questa connessione ci accompagni costantemente
Il prof Coccia ha ricordato come la visione del mondo cambiò dopo che Galileo Galilei osservò i satelliti Medicei ruotare intorno Giove; non solo la terra non era al centro dell’universo, come già annunciato dalla rivoluzione copernicana, ma anche il Sole non era il centro intorno a cui tutto ruotava. Quindi “nulla fu come prima” e il motore della scienza e dell’evoluzione del pensiero scientifico fu proprio la consapevolezza dell’ignoranza e l’esaltazione del Dubbio grazie ai quali l’Uomo ha la magnifica possibilità di conoscere e sperimentare.
I due scienziati Coccia e Punturo, membri dell’esperimento Virgo, hanno spiegato la motivazione della sua realizzazione e lo hanno fatto commemorando lo Scienziato Adalberto Giazotto che ha avuto per primo l’intuizione di aumentare la sensibilità dei rilevatori interferometrici verso le basse frequenze, idea che si è dimostrata vincente nel 2015, con la rivelazione, per la prima volta, del passaggio delle Onde Gravitazionali attraverso la Terra.
L’Interferometro di Cascina è stato un successo perché oltre a contribuire a confermare la validità della teoria della Relatività Generale di Einstein, ha aperto una nuova era nello studio dell’Universo attraverso l’astronomia multi-messaggero.
Onore allo scienziato Giazotto venuto a mancare proprio solo due giorni prima della manifestazione “Note dal Cosmo”, era figlio d’arte, suo padre Remo Giazotto era il musicologo che ha scritto e pubblicato nel 1958 il famoso “Adagio Albinoni”. Il nostro DNA non si perde mai!
I migliori complimenti agli oratori per il metodo piacevole e chiaro che ha consentito a tutti in platea di seguire e comprendere concetti veramente difficili.
Molto spesso, purtroppo, la disseminazione della Scienza verso un pubblico non specializzato avviene senza la preoccupazione di dover essere “capita da tutti” ciò è un difetto, perché rende incomprensibile e quindi inaccessibile il concetto dell’importanza della ricerca scientifica a beneficio dell’umanità limita lo spazio che la Politica Consente di Offrirle.
Signori la Futura Qualità della Vita dell’Uomo sulla Terra dipenderà dalle scelte che i Governi Assumeranno e Garantiranno per l’Intera Umanità!
Con “Note dal Cosmo” si è svolto a Cortona l’incontro culturale su una scoperta rivoluzionaria per l’astrofisica di risonanza internazionale, gli organi scientifici mondiali attualmente ambiscono la presenza nei loro convegni dei Professori Coccia e Punturo che la Fondazione Settembrini è riuscita ad invitare.
In sala ha Brillato per l’Assenza l’Istituzione Cortonese: i VIP!
Speriamo che il Comune abbia l’Interesse di organizzare una replica di questo evento a favore di tutte le scolaresche dell’intero territorio comunale cortonese.
E’ un po’ forse il peccato del momento che la Politica ed anche alcuni Media investano solo sul sensazionalismo delle notizie, uno per produrre facili consensi e l’altro per vendere più giornali. La diffusione delle scoperte scientifiche è un’ottima opportunità formativa per il lettore per apprendere il metodo scientifico, amplia anche le proprie capacità di comprensione riguardo la fatica, il coraggio, i fallimenti, le difficoltà, gli ostacoli e i sacrifici occorsi per raggiungere forse l’irraggiungibile e illumina nel sentire che le conquiste scientifiche di alcuni uomini sono per tutti gli uomini.
Ascoltare di Scienza è affascinante, accompagnati dalle note di un pianoforte diventa piacevole e se fossimo educati ad apprezzare che gli elettroni si spostano da un’orbita all’altra solo se sollecitati da lanciate di fonti di luce … forse potremmo capire l’eccezionalità e la potenzialità di questa scoperta. Potremo persino sorridere ripensando ai cartoni animati dei “Pronipoti” che molti di noi seguivamo da bambini, dove la protagonista si cambiava i vestiti in una cabina che emanava una potente fonte di luce, o potremmo stupirci di meno sulla fantasia degli autori dei film di fantascienza che hanno fatto viaggiare per Spazio/Tempo uomini e donne in carne ed ossa illuminati solo da potenti raggi luminosi.
Dunque un profondo sentimento di gratitudine sorge spontaneo manifestare verso gli Uomini che con la semplicità degli Uomini, scoprono cose sempre più vicine al Divino.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®
N.B. Grazie al Professor Punturo che mi ha aiutato ad esprimere in modo comprensibile i concetti scientifici.