IdeA LavorO

IdeA LavorO

per gli Studenti del Liceo Artistico

“Luca Signorelli” di Cortona

Al Vescovo della Diocesi di Arezzo Cortona e Sansepolcro

Al Ministro della Pubblica Istruzione

Al Ministro dei Beni Culturali

Al Sindaco di Cortona

Al Vice Sindaco e Assessore Cultura e Turismo del Comune di Cortona

All’Assessore Pubblica Istruzione del Comune di Cortona

Don Ottorino Cosimi ha chiesto Aiuto ed Idee alle Comunità Cortonesi, di Camucia e della Val di Chiana per riportare la Vita nella Chiesa di Santa Maria della Grazie al Calcinaio che soffre per “Abbandono”.

Di Idee me ne vengono mille al secondo ma non tutte possono essere realizzate! Ne esiste Una che emerge con più forza fra tutte le altre: Perché non appassioniamo gli Studenti del Liceo Artistico “Luca Signorelli” di Cortona nel realizzare una serie di mostre d’arte con i loro lavori nel Progetto di riqualificazione dell’Area di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio?

Potrebbero essere gli Angeli che Don Ottorino aspetta!

Del resto sono la generazione che dobbiamo formare perché Erediterà la Vita di una Città d’Arte come Cortona che oggi sopravvive esclusivamente grazie alla sua Storia!

Rappresenterebbe per i ragazzi un’eccellente esperienza lavorativa da inserire nei loro curriculum personali e del resto sono pochi gli artisti che possono permettersi una locations rinascimentale per esporre le proprie opere! Non sono nuovi a questa esperienza perché tutti gli studenti delle scuole di Cortona hanno egregiamente allestito l’interessante mostra “Tessere di Severini” nel Palazzo La Moderna in Cortona. So essere stata un’esperienza difficile, anche se di successo, ma con forse un convinto intervento di più sponsor … l’organizzazione risulterebbe più facile. (a breve dedicherò un articolo).

Quando frequentavo nei lontanissimi anni “70, il Liceo Artistico di Via di Ripetta a Roma, non c’era l’attenzione aziendale riguardo la sostenibilità socio/economica che un corso di studi avrebbe dovuto offrire per preparare gli studenti al “tuffo nel business”!

Quella di far vivere oggi sperimentazioni attive precedenti l’acquisizione del Diploma è una pratica utilissima perché rende consapevoli i giovani della necessità dello studio stesso.

Imparano a consolidare le fondamenta per sostenere i loro Sogni.

Attualmente, le politiche Ministeriali invitano gli Istituti ad intraprendere iniziative in tal senso.

Una giusta strategia da seguire, in tal senso, potrebbe consistere nell’ideazione di una Mostra Inaugurale prevista per il prossimo Natale dedicata alla Solidarietà intorno alla figura del Presepe, tema tanto a cuore a Don Ottorino.

Poi a seguire: “Come “IO SENTO” la Chiesa e i luoghi di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio” perché sarebbe interessante scoprire il sentire spontaneo dei nostri giovani che finalmente abbandonerebbero il ruolo statico di spettatori e acquisirebbero quello dinamico di attori! Per loro s’illuminerebbe un percorso reale di natura scolastica, una vera e propria sfida nei confronti di un Mondo Conservatore!

“Noi Grandi” nelle fasi e azioni di questo progetto abbiamo il dovere di compiere un Umile Passo Indietro perché dobbiamo dare libero spazio al pensiero e alla fantasia degli studenti che acquisiranno, con questa esperienza, il peso dell’effettiva responsabilità ma, ovviamente, non saranno lasciati soli!

La Prima Fase del Progetto consisterà nel portare a compimento ogni singola opera da parte degli studenti, potranno scegliere liberamente le tecniche e farà parte del percorso di Emozioni e Cultura Personali, poi nella Seconda Fase, vivranno invece un’esperienza di gruppo perché dovranno realizzare la Regia e l’Organizzazione dell’Evento Inaugurale di una vera e propria Mostra di opere d’Arte.

Insomma per allestire un Mostra non basta solo appendere un quadro al chiodo!

L’architetto Edoardo Milesi dello studio Archos di Bergamo, dopo aver curato il progetto di restauro conservativo del complesso del Calcinaio per il FAI di Arezzo, ha proposto il Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio tra i monumenti italiani meritevoli del finanziamento ministeriale milionario recentemente concesso. Alla luce di questo importante successo per la stessa Cortona, proporrà insieme a Don Ottorino Cosimi una conferenza di “apertura lavori” molto interessante non solo per gli studenti ma anche per la comunità di studi rinascimentali e religiosi, insieme a tutti gli appassionati e amanti del luogo e del suo Passato. 

Due racconti di relazioni col territorio, la sua storia, i suoi abitanti, da un punto di vista tecnico, una fabbrica viva che oggi non saremmo in grado di costruire e religioso il bisogno di appartenenza e di orgoglio di una comunità minore. Due narrazioni giustificate dal Desiderio diEsistere che ancor oggi, nonostante incredibili situazioni avverse, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio chiede fortemente e lo fa con un’incredibile energia spirituale.

Sarà affascinante scoprire le esperienze di vita dell’architetto Francesco Di Giorgio Martini, autore rinascimentale del progetto della Chiesa, che tanto ha contribuito alla grande Rivoluzione del Pensiero evolutivo dell’Uomo alla fine del ‘400.

Un Architetto che per i più è ancora tutto da Scoprire!

Spero che nei primi giorni di Settembre p.v. il Consiglio d’Istituto del Liceo Artistico “Luca Signorelli” di Cortona prenderà in esame l’Idea presentata in codesto articolo.

Chi meglio degli studenti guidati dalla Preside insieme al Corpo Insegnanti potrebbero prendere a cuore il Compito di effettuare un’Operazione Culturale ed Organizzativa di tale complessità e modernità, o loro stessi eleggere un Direttore Artistico?

Solo Loro Tutti Insieme, perché hanno in mano, anche se molti non ne sono consapevoli, le sorti del Futuro di Cortona che è e rimarrà La Loro Casa!

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

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