Il bene prezioso rappresentato dal “giornale provinciale”

Il bene prezioso rappresentato dal “giornale provinciale”

Il giornale provinciale rappresenta una ricchezza per la popolazione: quanto siamo disposti a lavorare per noi stessi? Ogni comunità dovrebbe proteggere la diffusione del proprio giornale provinciale perché rappresenta in modo capillare le problematiche del territorio. L’Etruria che nasce dalla redazione che ha sede nella bella Cortona è uno strumento democratico al quale tutti i cittadini della provincia e della stessa regione toscana possono rivolgersi. Attualmente quando un quotidiano è in uscita nelle edicole è già obsoleto perché in internet le notizie viaggiano in tempo reale. Ma questa è la dinamica della nuova comunicazione. L’approfondimento dunque è il titolo che distingue l’annuncio di una notizia dal lavoro di analisi che viene svolto dai giornalisti sulle notizie. Il nostro quindicinale è un bene prezioso che va curato nell’interesse della comunità cortonese perché è lo specchio di quelli che siamo, uno dei ritratti della nostra società che vogliamo tutti migliorare con la nostra partecipazione.

Attraverso il sito del giornale in rete si possono trasmettere le radici culturali di una tra le belle città toscane. Abbiamo molti fans nel mondo! Internet fa al caso nostro, è il miglior mezzo per l’espansione pubblicitaria del nostro folclore. Dobbiamo insistere nel tutelare ed infondere il nostro patrimonio artistico e la nostra eleganza nell’ospitare il turista. Abbiamo indubbie potenzionalità, allora investiamo in quello che già possediamo.

Il mio è uno spot pubblicitario dell’ETRURIA che si è sempre resa disponibile a raccogliere le denunce e le proposte dei cittadini.

Questo strumento è un valore aggiunto che possiede Cortona rispetto ad altri centri.

Ci rendiamo tutti conto di quanto questo atteggiamento di partecipazione possa anche contribuire ad allargare i nostri orizzonti occupazionali nel mondo del lavoro. Le azioni di tutti si potrebbero tradurre in prenotazioni di alberghi, ristoranti ed agriturismi, visite museali, affitti di case e negozi, sedi universitarie e, con tutto l’indotto conosciuto come l’organizzazione dei concerti, le mostre d’arte si amplierebbero le richieste occupazionali. L’Etruria in rete viaggia in tutto il mondo e descrive mediante i suoi articoli le originali sedi culturali delle nostre tradizioni ed il giornalista responsabile, documentandosi, cresce insieme al lettore.

Tutto questo è politica costruttiva.

Quanto siamo disposti a lavorare per noi stessi? …

Roberta Ramacciotti

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