Il Futuro E’ nel Nostro Passato

Il Futuro E’ nel Nostro Passato

In questi giorni, posato sul mio comodino, insieme alle insostituibili Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, ho un nuovo Compagno di Viaggio Serale, il libro scritto da Fiorella Casucci Camerini “Il futuro è nel nostro passato”. Nel momento in cui inizio una nuova lettura penso al successivo piacere di trasmetterla agli amici. E’ interessante scambiarsi le opinioni perché il confronto stimola sempre una Crescita. Sono entusiasta del libro della Casucci che da “luce” ai miei pensieri e quando ti piace speri non finisca mai.

L’introduzione inizia così:“ Nel Fedro platonico, il faraone Thamut al dio Teuth, inventore della scrittura, esprime le sue perplessità sul valore di quella tecnica, che potrebbe rendere l’uomo meno abile nel ricordare e nel pensare, privilegiando un tipo di conoscenza statica alla dinamicità del dialogo e dell’espressione orale.”

La considerazione di Platone mi ha catturato con le parole e affascinato con il concetto perché attualmente con l’esperienza che abbiamo sull’uso della scrittura che diamo come ovvia, scontata e necessaria, abbiamo ricevuto dei Magnifici Regali dal nostro Passato. Capire le origini e il contesto della sua nascita, offre l’occasione per rivalutare e rispettare un importante mezzo di comunicazione, capace di “Zippare” con poche vocali e consonanti i pensieri più Puri e Complessi dell’Esistenza Umana.

Attraverso la lettura della Casucci “è possibile discutere con Socrate, dubitare con Carneade, trovare la pace con Epicuro” amare la poesia di Omero e il concetto etico di Eschilo e ritrovarsi nel “Punto di Seneca“.

La scrittrice spiega la purezza della lirica omerica con l’indimenticabile carezza che Ettore offre ad Andromaca durante il fatale Addio, più di 28 secoli fa, quando i suoni e le parole trovarono il loro segno nell’alfabeto e sottolinea come capire la Grandezza di Omero quando traduce divinamente le scene di un “normale amore coniugale” in scatti divenuti poi Simbolo.

Cita i concetti di Seneca ancora attualissimi: Rivendica te a te stesso. Sono le parole che scrive nelle lettere al suo amico Lucinio, dove esorta l’uomo alienato a riappropriarsi della propria vita, ed è quello che sento esprimere con stupore e felicità dai miei amici pensionati che scandiscono finalmente il tempo delle loro vite.

La Scrittrice menziona anche i preziosi i consigli di Epicuro che ha a cuore il raggiungimento della felicità dell’uomo, di vivere lontano dalla vita pubblica e curare la solidarietà, il contatto con la campagna e con i propri amici. Ovviamente rischio di banalizzare concetti sofisticati, non dobbiamo dimenticare che siamo nel 300 a. C. dove solo i Poeti Orali avevano portato ai Primi Scrittori di allora la Raggiunta Conoscenza Umana. Pensate cosa avremmo potuto studiare se non ci fosse stata la distruzione della Biblioteca di Alessandria!

Dobbiamo essere meno timidi nell’intraprendere gli argomenti e gli studi filosofici, è questo il messaggio che lancia Fiorella Casucci Camerini attraverso il suo libro perché ognuno di noi è regolato dalla propria filosofia dunque tutti siamo in grado di tradurre il pensiero dell’altro.

I Sapienti sin dal IV sec. A.C. invitavano l’uomo a conoscere se stesso e la sua umile connotazione di fronte al Divino. E’ millenaria la Sapienza di Socrate che aveva capito “quanto non sapesse” e la sua Umiltà lo rese GRANDE.

Dunque la Fiorella ci descrive la Parola come una Possente Signora che ha il potere di rincuorare, rasserenare, sobillare ed ha la capacità di violare l’animo umano come la perforazione di un proiettile.

Non è solo Istruzione è Poesia.

Oggi più che mai, nell’epoca dove i caratteri in twitter risultano più che sufficienti per la maggior parte dell’utenza per dialogare, avverto il grave limite che l’uomo dedica alla cura della comunicazione dei rapporti personali. Nel Libro “Il futuro è nel nostro passato” la Scrittrice Fiorella Casucci Camerini raccoglie sagge parole come in una cassaforte e allora come non consigliarlo alla Colta Comunità Cortonese come dono per amici speciali sotto l’Albero di Natale?

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

4 Comments

  • Fiorella Casucci on Dic 16, 2016 Reply

    Cara Roberta, ho letto su L’Etruria la tua recensione . Mi è piaciuta molto. Sei stata molto generosa con me e ti ringrazio di cuore. Spero di conoscerti di persona, anche perché ti conosco attraverso il giornale leggendo con piacere la tua rubrica. Un abbraccio. Fiorella.

    • Roberta Ramacciotti on Dic 21, 2016 Reply

      Gentilissima ti ringrazio per la tua attenzione,il tuo libro merita più delle mie semplici parole perché schiudi scorci di un mondo Meraviglioso che si sta Perdendo. Spero anch’io di incontrarti presto a Cortona. Ancora grazie per il tuo commento nel mio blog.

  • Ivo on Dic 03, 2016 Reply

    Grazie delle colta recensione che con parole liriche invita alla lettura di questi cento “fragmenta” utili per ritrovare quelle humanae litterae , che tanto oggi ci mancano.

    • Roberta Ramacciotti on Dic 04, 2016 Reply

      Grazie delle tue considerazioni … Le raccolte filosofiche come il libro della Fiorella Casucci donano un biglietto per un Viaggio al Centro del Nostro Cervello. Leggendolo partiamo per una Vacanza Meravigliosa. Purtroppo la condizione umana non sempre gode di serenità ed allora comprendo che molto spesso siamo costretti ad occuparci di problemi di ordine pratico sgradevoli, antipatici, drammatici, doverosi …. ma è vero che é proprio nelle difficoltà che emergono le risorse interiori custodite dentro di Noi. Questi libri sono un ottimo Rifornimento di Carburante per non rimanere a secco nel posto meno opportuno :o) cordialità Roberta

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