Il Gesto di Almirante e Berlinguer di Antonio Padellaro
Il Gesto di Almirante e Berlinguer di Antonio Padellaro
“Conoscenza .. Rispetto .. Amicizia”..
La Fondazione Nicodemo Settembrini, nella Sala Pancrazi del Centro Sant’Agostino di Cortona, in collaborazione con il Comune di Cortona, ha presentato il libro “Il Gesto di Almirante e Berlinguer” scritto da Antonio Padellaro.
E’ stato un pomeriggio interessante per le riflessioni politiche, del resto il tema era insolito quanto affascinante. L’Uomo Padellaro ha cercato di comunicare come la sintesi di un Gesto sia a volte più incisiva e determinante per la diffusione di un messaggio politico, più di interminabili comizi.
Ha narrato d’incontri segretissimi svolti tra Almirante e Berlinguer, leader di partiti all’opposizione negli anni di piombo in Italia, assediati entrambi e duramente dalle loro stesse frange estremiste.
Un Pericoloso e Sanguinoso Periodo della vita della nostra Repubblica.
Antonio Padellaro IERI era un’autorevole firma del Corriere della Sera, Vicedirettore dell’Espresso, Direttore dell’Unità dal 2005 al 2008, OGGI è tra i fondatori de Il Fatto Quotidiano di cui è stato anche Direttore, DA SEMPRE giornalista professionista e saggista.
L’Uomo Padellaro non si chiude in prigioni ideologiche, è privo di pregiudizi ma soffre dei tradimenti.
Nel libro è un narratore storico d’eccezione, ha ricercato attraverso le varie testimonianze dei famigliari e degli stretti collaboratori dei due Segretari di Partito le ipotesi più probabili di quelle che furono le architetture strategiche che idearono i due Uomini dei Partiti Estremi: Almirante e Berlinguer; l’uno leader del Movimento Sociale Italiano che aveva tra le sue schiere nostalgici del Duce quasi al limite della legalità (legge Scelba 20 giugno 1952 n.645) e l’altro comunista che aveva preso le distanze dal Regime dell’Unione Sovietica.
I Segreti sono Sani se con essi si formano delle “Ideali Situazioni Cuscinetto” che riescono a contenere delle fasi potenzialmente esplosive nell’andamento di uno Stato. I Segreti sono Devianti se con essi si uccidono degli Innocenti.
Allora “Anni di Piombo” oggi però “Anni di Disoccupazione” che non devono essere sottovalutati perché uno Stato che non può più garantire l’occupazione delle nuove generazioni Muore ed inevitabilmente viene messo all’Asta.
Dunque Tempi Differenti Certo, ma studiare la storia ci mette in grado di formulare analisi risolutive. Emerge spontanea l’analogia tra le figure di Almirante e Berlinguer con l’attuale, necessaria, quanto inevitabile alleanza contrattuale governativa che viviamo tra Salvini e Di Maio. Chissà che non riescano a stupirci con un Gesto?
Ma ritorniamo al racconto di Padellaro ed al momento quando ha ricordato il giorno del Funerale di Berlinguer: la salma era esposta nella sede delle Botteghe Oscure a Roma e la zona era gremita di gente che gli rendeva onore. Improvvisamente tra la folla emerse la figura di Giorgio Almirante, un Puntino Nero in una Grande Piazza Rossa. Possiamo immaginare il panico degli addetti alla sicurezza. Erano Tempi facili agli scontri di Piazza. Eppure, come per magia la folla si aprì silenziosa al passaggio di Almirante che omaggiò la salma del suo Avversario oramai divenuto Amico per l’Eternità.
Ponderazioni Forti, Profonde, Inusuali, per nulla Formali che emergono prepotenti nei nostri tempi che sono contrassegnati dal pettegolezzo social e televisivo.
Dunque il libro di Antonio Padellaro, con le sue 100 pagine, s’inserisce nella saggistica politica come un cameo perché marca come l’inaspettata e insospettata amicizia tra Almirante e Berlinguer evitò forse, Grandi e Maggiori Pericoli in Italia.
Abbiamo conosciuto un Galantuomo che ama il suo Sogno di Sinistra: Autentica e Unita.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®