Jean Paul de Jorio “Diritto, politica e società nel Mezzogiorno d’Italia dal Viceregno spagnolo all’Unità”

La Fondazione de Jorio ha presentato il Libro scritto dall’Avv. Jean Paul de Jorio “Diritto, politica e società nel Mezzogiorno d’Italia dal Viceregno spagnolo all’Unità”.

“ Dinamiche cetuali e di potere nel corso dei secoli. I personaggi più rimarchevoli di una famiglia che ha accompagnato nel tempo la nascita delle istituzioni rappresentative e di governo del Sud. I de Jorio tra spada e toga dai normanni ad oggi.”

Dal titolo e dal sottotitolo comprendiamo le argomentazioni dell’opera. Sono frutto di una meticolosa e difficile ricerca attraverso archivi, a volte fatiscenti, del vissuto degli antenati dello scrittore, delle loro opere e azioni che hanno nobilitato la storia di questa antica famiglia che vanta origini Normanne.

L’evento si è svolto nell’importante sede di Palazzo Ferraioli, nel cuore dell’Antica Roma, in una sala che si affaccia di fronte alla Colonna di Marco Aurelio e a Palazzo Chigi. Un parterre elegante e raffinato ha seguito il susseguirsi d’interessanti contributi oratori: il Presidente della fondazione l’On. Prof. Avv. Filippo de Jorio ha presentato con orgoglio il lavoro del figlio durato 3 anni, il dr. Salvatore Sfrecola Presidente di Sezione della Corte dei Conti, il dr. Luciano Lucarini Editore e molti altri giornalisti e scrittori.

Il Regno di Napoli prima e quello delle due Sicilie poi sono stati oggetto degli interventi che hanno contribuito a spiegare gli aspetti diversi descritti dal giovane avvocato elogiando lo sforzo che ha compiuto per ridare voce a giuste verità tenute nascoste dal Passato attraverso il Risorgimento.

Progetti di piani tessuti da Potenze Straniere legate per combattere la conquista delle terre del Sud. In fondo non siamo così lontani oggi da analoghi pericoli!

Il libro di Jean Paul De Jorio è denso di passione storica ed ha il coraggio intellettuale di ricercare quella documentazione inedita attraverso ciò che non è andato “strategicamente distrutto” negli archivi del Regno di Napoli.

L’autore in conferenza gestisce il dialogo con grande spessore politico e diplomatico soprattutto di fronte alle diverse opinioni espresse dagli ospiti. Presenta una vivace padronanza della materia e visibile coscienza ricercatrice di verità, una penna certamente qualificata dai percorsi di studi come avvocato abilitato al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori europee.

Il libro, fin dalle prime pagine sottolinea la raffinatezza raggiunta nel Regno di Napoli per il rispetto della legge con una funzione quasi sacrale del diritto e quanto i suoi antenati furono attori nell’esercizio di questa scienza sociale.

Questa particolare lettura ha un significato profondo nei nostri giorni, dove tutto appare “scontatamente di sinistra”.

E’ opportuno rileggere la storia scritta dai vincitori perché non sempre questi ultimi sono i Migliori.

Durante la conferenza sono emerse anche avvincenti testimonianze, alcune drammatiche, altre curiose, tutte intellettualmente interessanti da approfondire con la lettura del libro.

Per l’avv. Jean Paul de Jorio ristudiare la Storia del Risorgimento attraverso le nuove fonti rilevate dai vari archivi non rappresenta l’occasione per rinnegare la sovranità dello Stato italiano ma, di fronte all’onestà intellettuale che dovrebbe albergare in ogni individuo civile, si fa paladino di diffondere una più obiettiva “verità” che porterebbe a comprendere quegli errori ai quali si dovrebbe rimediare per raggiungere un più illuminato governo di diritti/doveri.

Tutto ciò porta alla grande ricchezza di riscoprire nel Mezzogiorno le Originali e molteplici Risorse Territoriali dalle quali potrebbero ripartire Nuovi Investimenti per la rinascita di una regione spesso maltrattata dalla storia.

Non posso che augurare una Buona Lettura.

Roberta Ramacciotti