La Tragedia della Nave Concordia …

E’ venuta alla luce la Spettralita’ della Tragedia della Nave Concordia.

Attraverso le lamiere arrugginite e contorte della nave, i nostri occhi fissano la profondita’ del Dramma.

Siamo di fronte all’altra Faccia della Medaglia che si è svelata riaprendo a sangue la ferita nei cuori dei parenti delle vittime e dei dispersi.

Fino a ieri la nave appariva, con una ‘’consumata scenografia’’, al pari di un soprammobile del mare, quasi bello ed originale se non fosse stato per le Gravi Perdite.

Spero non si utilizzi mai come idea per un Parco Divertimenti!

Ora i morti gridano e le lacrime non smettono di riempire gli occhi dei loro cari.

Ora, per loro, e’ ancora peggio di prima!

La nave ‘’raddrizzata’’ ha riaperto le piaghe.

Non c’e’ esibizione nelle mie parole scritte, c’è una SOTTOLINEATURA verso quelle vite che non respirano gia’ piu’, che non potranno mai piu’ provare la felicita’ di abbracciare il proprio figlio, di gioire nel vedere il sorriso della propria fidanzata, di provare una ‘’piega in curva’’, di sedere a capotavola nella festa del Natale e godersi la propria famiglia …

Altro … lo lascio a voi, ed ai bravi ingegneri, tecnici, sommozzatori ed operai che sono stati costretti a scoperchiare una tomba in un cimitero e per ultimo, e non certo per ordine di importanza, va il mio pensiero agli abitanti del Giglio ai quali auguro di tutto cuore prossimi ‘’Splendenti Soli’’.

Roberta Ramacciotti