L’elegante pittura di Margherita Lipinska

L’elegante pittura di Margherita Lipinska

La secolare Cortona ha ospitato la mostra personale della pittrice polacca Margherita Lipinska: “Architettura del Mito”, diverso titolo non poteva risultare più appropriato. Le sue opere racchiudono citazioni classiche greco/romane che lei “fa proprie” con i sui moderni gesti pittorici. I magnifici cavalli che ritrae, i re e i condottieri leggendari che li cavalcano rappresentano stralci della storia della Magna Grecia e dell’Asia Antica, fanno sognare epoche passate intrecciate fra ciò crediamo sia stato e quello che fu realmente.

La splendida Venere di Milo, il quadro che la Lipinska ha dipinto in grandi dimensioni con la sua pulita tecnica mista, non smentisce il mito della bellezza. E’ una delle sculture più famose della civiltà greca attribuita a Alessandro di Antioca (130 a.C.) che incarna l’essenza dell’eleganza e della sensualità femminile.

Le suggestive stalle di Palazzo Ferretti ricche di pietre antiche e le ampie volte strutturali macchiate dai segni del tempo, già protagoniste di storie passate, sono state la cornice opportuna per i quadri della pittrice Lipinska.

Una rappresentazione raffinata in un luogo passato di quello che fu ancor più remoto.

L’esposizione ha avuto un grande successo visto l’interesse del pubblico sia italiano che straniero per i suoi sofisticati lavori.

“C’è in giro” esigenza di intelligenza, di gentilezza, di espressione di divina bellezza umana.

La pittrice è nata in Polonia nel 1964 ed ha conseguito la Laurea in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Danzica. Nel 1991-92 ha proseguito gli studi a Roma avendo conseguito una borsa di studio presso l’Università della Sapienza. Dal 1991 vive a Roma dove svolge l’attività artistica. Margherita Lipinska mette in risalto con la sua pittura le particolarità delle rappresentazioni teatrali delle leggende dell’Olimpo, è una sacerdotessa di messaggi alchemici, le sue creazioni hanno superato lo stile accademico, richiamano il ricordo dei lavori del grande Igor Mitoraj, anche lui di origini polacche che diede vita alla grande filosofia pittorica dell’Uomo Moderno attraverso l’intimo pensiero che dialoga contemporaneamente tra Passato e Presente.

Margherita Lipinska scolpisce dipingendo e rinnova continuamente la sua percezione artistica di derivazione classica passando per una tecnica manierista di scuola raffaellita, modificandola ancora in considerazione della sua ultima e diversa visione del mondo.

Esiste Dolcezza nel suo lavoro. Brava!

C’è bisogno di visioni di tanta Bellezza e lei la dona in ogni sua opera.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Pubblicato Giornale L’Etruria

 

 

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