Mario TOZZI Politico AMBIENTALE

Mario TOZZI Politico AMBIENTALE

Ancora una volta la Fondazione Nicodemo Settembrini ha “Fatto Centro” scegliendo di riconoscere il Premio Giornalistico “Pietro Pancrazi” al dr. Mario Tozzi, una figura di spicco non solo per la Comunità Cortonese, ma Internazionale. Con questa iniziativa arrivata alla sesta edizione, la Fondazione intende premiare l’attività giornalistica e dell’editoria orientata a promuovere significativamente la Conservazione, la Tutela e la Valorizzazione del Paesaggio.

Mario Tozzi geologo, saggista, conduttore televisivo e giornalista è attualmente primo ricercatore presso il Consiglio nazionale delle Ricerche e si occupa dell’evoluzione geologica del Mediterraneo centro-orientale. E’ Presidente del Parco regionale dell’Appia Antica. L’Uomo merita che vengano elencati anche altri conquistati riconoscimenti ma ho “limiti di battute”.

Il grande apprezzamento per il giornalista scientifico da parte del pubblico televisivo, radiofonico e editoriale risiede nella sua capacità di affrontare qualsiasi argomento, anche i più “ delicati e pericolosi” e di riuscire a riportare con onestà lo stato dell’esistente senza mai “gettare” gli ascoltatori gratuitamente nel panico.

E’ un eccellente comunicatore e l’elevato grado culturale gli permette di rendere comprendibili a una moltitudine di persone di diverso ceto ed età, problemi complessi per natura e cause. Il suo lavoro è prezioso.

Pensiamo alle varie puntate del programma Fuori Luogo, in onda sulla Rai, un’ottima idea per l’approfondimento culturale dove ha parlato dell’Etna il vulcano attivo più alto d’Europa, amato con orgoglio dai suoi abitanti ma anche tanto temuto dagli stessi per la grande esposizione ai rischi. Usa la stessa ponderatezza anche quando affronta la storia del terremoto che in due scosse distrusse la Sicilia Orientale nel 1693. Furono oltre cinquantamila i morti. In quella puntata rese interessante raccontare anche l’aspetto storico/sociale per come l’allora Monarchia spagnola che governava sul Regno delle Due Sicilie mise in moto una potente macchina della ricostruzione, rivoluzionaria per l’epoca tanto che la bella ed affascinante Noto (Dal 2002 riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità) fu interamente riprogettata con una visione prospettica teatrale barocca che conserva tuttora nei suoi palazzi, chiese e monumenti la ricercatezza di quello stile. Dunque Mario Tozzi pur partendo dalla sua passione Accademica per la Geologia, quando firma “un pezzo” offre una visione d’insieme di più aspetti causati da: un’Inondazione, da una Frana o da un Terremoto perché tiene sempre in considerazione la morfologia umana ambientale dei territori colpiti.

Dopo il primo sisma di magnitudo 6.0 del 24 agosto 2016, la scossa che ha colpito drammaticamente la zona della Valle del Tronto a ridosso dei Monti Sibillini con Accumoli, Arquata, Pescara del Tronto e Amatrice, ricordo di aver seguito in televisione il servizio mandato in onda sempre da “Fuori Luogo” nel quale Mario Tozzi aveva realizzato un reportage proprio sulla strada del sisma, per constatare di persona quanta distruzione può portare tra le montagne, a ridosso di corsi d’acqua, il pericolo imminente delle frane, il deviare improvviso di un fiume; bloccato in diretta dai vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, per ragioni di sicurezza, viveva il secondo terribile sciame sismico dell’area dei comuni di Norcia, di Macerata e Visso. Lui era lì.

In considerazione dei temi che affronta e delle situazioni che incontra, ha sempre condotto con la volontà di non creare inutili allarmismi pur spiegando oggettivamente i problemi ai grandi e piccini. Nutre una profonda antipatia per un certo giornalismo che sfrutta il sensazionalismo per spaventare maggiormente le persone e “incollarle” facilmente agli schermi ed aumentare così l’audience! Lui non ne ha proprio bisogno, perché i grandi Eventi Terrestri sovrastano talmente le forze dell’Uomo Moderno che non si presenta certo l’esigenza anche di moltiplicare i Timori e le Paure nelle Persone.

E’ un Uomo molto dedito alla Politica Ambientale e per queste sue Profonde Caratteristiche Professionali se fossi Presidente del Consiglio lo destinerei a Capo della Protezione Civile.

Durante la mia breve intervista telefonica ho avvertito in lui Concretezza, Coraggio, Schiettezza, Praticità, vive con disinvoltura la sua notorietà, Ama vivere all’Aperto e studiare l’esperienza scientifica direttamente sul territorio. Affronta con serietà i suoi molteplici incarichi ma non trascura il sociale del resto tutti i suoi studi e interessi sono indirizzati alla finalità del raggiungimento del benessere delle popolazioni. E’ un Politico Ambientale che non si nasconde dietro un libro o un pannello televisivo. In Lui vivono la sapienza della scienza, la Professionalità del Giornalista e la saggezza dell’Uomo che trasmette comunque sempre tante dosi di fratellanza e Solidarietà.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

 

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