Omaggio a Stelman ” E’ Uomo .. Pensa”

Omaggio a Stelman ” E’ Uomo .. Pensa”

Visito sempre con piacere e curiosità le mostre che propone il MAEC di Cortona perché hanno subito una seria selezione.

Quando si “Mostra l’Arte” Essa deve necessariamente essere Presente.

Con questo spirito vi invito a visitare la Mostra “Omaggio a Stelman” – Cortona – Palazzo Casali 14 fino al 30 Settembre p.v.

Stelio Manneschi poi Maestro Stelman, (1927 – 1998) nasce a Talla in Casentino, provincia di Arezzo dove vive ed opera. E’ figlio d’arte. La sua mamma, pittrice miniaturista, una donna di raffinata cultura lo lascia morendo a soli 2 anni. Come per tutti gli orfani è grande e dolorosa in lui la sete di sapere di lei, di scoprirla e allora visiona ed analizza tutti i suoi disegni e opere che studia con amore.

Senza che se ne accorga Stelio comincia a studiare l’arte ed a divenire Stelman. Il punto di partenza per un artista è spesso la trasgressione si rompono più schemi per ricostruirne altri. Appartenere all’Avanguardia significa ricercare sperimentare e lui lo fa con raffinatezza. E’ lontanissimo dal dadaismo.

Scopre il perché dei colori, delle forme e del loro intrinsecarsi in perfette armonie. Possiede una fantasia smisurata che scopre di poter esternare dipingendo. Si laurea in scienze politiche ma questo tipo di studi non pone dei limiti alle sue composizioni artistiche, anzi le correda di importanti Simbolismi. Nei suoi quadri sono presenti il divisionismo, il cubismo, il dinamismo del futurismo, fino all’ermeneutica. E’ Uomo Pensa e non ha paura di esplorare. E’ esuberante e può permetterselo.

In una sola opera sono raccolte più opere!

La sua Immaginazione non conosce Confini! Non copia mai la Realtà.

Osservando i suoi quadri si entra nel vortice dei suoi pensieri che vanno dal primo filosofo della storia Talete ad Anassimandro fino ad arrivare ad Aristotele per continuare con i suoi Pronipoti. Lui raccoglieva i fogli di giornali e riviste, ritagliava occhi, teste, navi, scale e piramidi, facciate di palazzi, i tetti delle case e le foto dei panorami di laghi e montagne, perché sapeva che un giorno avrebbe rielaborato il tutto per esprimere le sue originali creazioni. E’ un uomo colto, lo si comprende subito da come accosta i simbolismi e per come li contrappone.

Si potrebbe sostare un’intera giornata solo per lo studio di un solo quadro!

Sabato 15 settembre scorso, entrando alla mostra e non conoscendo l’artista, ho pensato che fosse norvegese riconoscendo le atmosfere di Bergen, ma poi gli archi e le bifore, la piramide lo hanno restituito nel suo territorio natale. Sono quadri intellettualmente Eleganti e su uno sfondo parietale nero emergerebbero con Sofisticata Bellezza. E’ stato bello incontrare alla mostra la sua famiglia, la sua Signora che lo ama devotamente ed i figli che lo onorano.

Stelman Artista Aretino, sentiremo parlare molto più spesso di lui.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

Commenta