Parola di PAPA

Parola di PAPA

Lo scorso 6 Dicembre il Papa dal pulpito della Grecia ha esortato l’Umanità “ad alzarsi dal divano e a uscire dalla Comfort Zone per essere più Sociali e Meno Social”.

Abbiamo tutti creduto che i rapporti via WEB avrebbero migliorato le nostre vite e che avrebbero spiegato a chi gestisce il potere le esistenti diseguaglianze, le sofferenze e forse anche le nostre democratiche proteste.

Tutto molto Pacificamente.

Abbiamo pensato di sentirci meno soli, ci incontravamo attraverso il video del nostro p.c. anche con illustri sconosciuti, protetti comunque all’interno delle nostre calde e pulite case.

Pensavamo di fare più facilmente amicizia quindi di facilitare la convivenza nel Mondo.

Di sgravarci la coscienza con un SMS di beneficienza da € 2,50.

Ci siamo illusi di poterci far apprezzare per le nostre qualità di scrittura, di disegno, di fotografia e magari abbiamo anche sperato di poter diventare “Ricchi e Famosi” pubblicizzando quello che ritenevamo le nostre bellezze e magari poi di devolvere parte del successo economico a chi soffre per fame.

Tutto sempre con molta comodità.

Invece il consiglio delle nostre nonne si sta rivelando sempre più attuale: Attenzione ad accettare “le caramelle dagli sconosciuti!” perché il “mondo internet” è pieno di pericoli come quello reale. Regala falsi positivi e si mostra più spietato ed effimero di come lo potevamo immaginare.

Diverrà sicuramente utile il digitale per l’aspetto amministrativo delle nostre esistenze, lo smart working praticissimo ed economico per chi sviluppa certi lavori, mentre temo che le donne e gli uomini non debbano affidare mai i loro rapporti umani ai “Messaggi Social” affinché la grande energia di Amore non si disperda e bruci attraverso il mondo virtuale.

I messaggi che Papa Francesco studia per la giusta comunicazione con le Anime Terrestri sono sempre più diretti, attuali, efficaci e inequivocabili.

Sfondano le porte delle case, penetrano nei sottoscala, inondano le piazze di positività, attraversano gli oceani e tutto questo significa che Lui si preoccupa di capire le nostre esigenze come quelle di chi non conosciamo, magari diversissime da noi ma che rimangono Immutabili nelle Ere.

Il Papa ricorda le paure e le sofferenze dell’Uomo sulla Terra e ci cura con la Parola e la Preghiera affinché il grido di aiuto che nasce nei più nascosti meandri del nostro mondo giunga sui nostri comodi divani.

Il concetto è che non basta non “fare” del male per “fare” del bene, non è sufficiente!

Chi si limita a non “fare” nulla per aiutare chi soffre, Sbaglia lo Stesso!

I suoi “Consigli” sono rocce catapultate per rafforzare le scelte di vita che affrontiamo in ogni momento.

Come non dargli ragione? Il nostro “cuscino migliore per un buon sonno” sarà lo sguardo di gratitudine che riusciremo a strappare a quello sconosciuto al quale daremo una mano.

Mentre scrivo queste frasi ad effetto oscillo mille volte sulla mia sedia girevole e mi ripeto: “ ma non potevo scegliere un tema più comodo per augurare un Anno Migliore ai miei Lettori?” …

E’ bello guardarci negli occhi anche con la mascherina, è bello che riusciamo a superare con umiltà il disagio di avvicinarci al più sporco, al meno elegante, al più brutto, al più puzzolente, io non ci riesco ancora, ma ci devo riuscire e voi con me.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

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