Sara Lovari Pittrice ma, .. non solo!
Sara Lovari Pittrice ma, .. non solo!
“Conoscere Sara Lovari è facile, difficile è rimanere indifferenti alla sua generosa e positiva carica vitale che sprigiona attraverso le sue opere pittoriche. Ha il piacere di conoscere gli altri e il coraggio di donarsi attraverso i suoi tanti lavori”. E’in mostra a Palazzo Ferretti a Cortona ma, in verità, lo è sempre perché il suo studio risiede a pochi passi di distanza. Ormai la vita di Sara è dedicata a tempo pieno per l’Arte.
Dipinge ed impasta con tecniche miste ombrelli, vasi di fiori e frutta, pentole e piatti, lampadari e caffettiere. Essi emergono materialmente dalla tradizionale spazialità della forma quadrangolare e piatta del quadro come bassorilievi. Utilizza preziose edizioni giornalistiche degli anni’50 per comporre mele e scolapiatti come per foderare i paralumi delle piantane che crea e che sono delle vere e proprie sculture costruite con materiali misti. Donna Lovari risulta intima, discreta e rilassata nelle sue opere. Sono lavori che lasciano il segno nel nostro intimo, esaminandoli riaffiorano nell’osservatore i ricordi degli odori familiari.
E’ una Manager della sua Creatività, lo affermo nel senso più appropriato e rispettoso del termine perché riesce a proporre al visitatore ciò che mette in mostra in tutti i possibili modi che il mercato dell’arte consente. Del resto un’artista deve poter finanziare i suoi esperimenti come nuove idee e non sempre si fa centro!
Per i suoi eventi organizza stampe curate, semplici e graziosi manufatti che riproducono i soggetti dei suoi quadri. La sua arte ci fa sentire bene, abbassa i ritmi cardiaci ed l’ospite che non può permettersi l’acquisto di un’opera è felice di portarsi via un ricordo che lo rilassa.
Le caffettiere o le stoviglie allineate nello scolapiatti in una dolce e domestica quotidianità donano serenità ed esprimono amore per la casa, la famiglia e gli amici. Danno un senso all’intimità domestica ritrovata e sono la fonte della sua cultura.
L’arte di Sara si abbraccia con il mondo esterno come nell’elica del DNA, c’è sempre una interazione tra spazio privato e pubblico, quello di Sara è pulito, fresco e potente.
D’Impatto e di pregio l’idea per l’istallazione che Sara Lovari ha realizzato ed esposto nella mostra sugli “Etruschi Maestri di Scrittura. Società e cultura nell’Italia antica” che dal Museo di Lattaia a Montpellier si trasferirà a Cortona il 19 marzo 2016. Ha rappresentato una macchina da scrivere antica che ha nel suo rullo una copia della Tabula Cortonensis, è un’opera che rappresenta un “Ponte Ideale di Dialogo” tra il Super Antico ed il Super Contemporaneo. Ma … questo, sarà fonte di un altro articolo!
Roberta Ramacciotti