Si chiude una Saracinesca e se ne apre una più Grossa.
Si chiude una Saracinesca e se ne apre una più Grossa.
Ha Chiuso, su Ruga Piana, la saracinesca dell’Ultimo Barbiere di Cortona gestito dal proprietario il Signor Delfo Bassini che ha cessato l’attività per aver raggiunto la sua meritata Pensione. Aveva tutte le connotazioni di un Salotto Toscano per Uomini dove le Signore erano educatamente tollerate e solo se di passaggio.
Nella bottega la Goliardica Filosofia di “Amici Miei” era vissuta con la sua più autentica veridicità.
Certo dispiace, ma senza scadere nella facile e pigra nostalgia, sarà un bene che i ricordi che riguardano il Parrucchiere per Uomo di Delfo siano relegati come racconti del simpatico folklore toscano, preziose esperienze di vita quotidiana e indirizziamo le nostre energie verso utili critiche che, con atteggiamento costruttivo, possono fornire idee e soluzioni nuove per la nostra amata Cortona.
iando e le attività artigianali, quelle di una volta sono sparite tutte specialmente a Cortona, dove la popolazione tende a scendere a valle per comperare di tutto , i giovani giustamente studiano si laureano e cercano lavoro in altri settori, non certo nelle arti artigianali, che sono poco remunerate. Si il mondo cambia e Cortona gli va dietro, con nuovi negozi per cercare di campare, e di invogliare sempre di più i turisti a rivisitare la città sempre più accogliente.iando e le attività artigianali, quelle di una volta sono sparite tutte specialmente a Cortona, dove la popolazione tende a scendere a valle per comperare di tutto , i giovani giustamente studiano si laureano e cercano lavoro in altri settori, non certo nelle arti artigianali, che sono poco remunerate. Si il mondo cambia e Cortona gli va dietro, con nuovi negozi per cercare di campare, e di invogliare sempre di più i turisti a rivisitare la città sempre più accoglienteIl tempo che passa lo osserviamo nella crescita dei fanciulli che ci vivono al fianco, una semplice stagione è sufficiente per trasformarli completamente in “piccoli alti adulti” e con loro le generazioni che si susseguono segnando la storia dell’uomo sulla nostra terra.
Nelle piccole e grandi città i quartieri e le vie si trasformano di continuo prendendo caratteri differenti dai diversi esercizi commerciali, molte diventano particolarmente eleganti grazie ai negozi degli antiquari e delle gioiellerie. Altre vie e piazze prenderanno la connotazione di un mercato alimentare per l’esposizione a cielo aperto dei loro salumi appesi fuori dalle botteghe. Certo una piazza storica come quella della nostra Cortona non sarebbe dovuta diventare un Supermercato Alimentare. Devo specificare che se fossi stato, fin dagli anni del dopo guerra, il Sindaco di una città Storica di Elevato Pregio come Cortona, avrei proposto alla cittadinanza un piano regolatore per gli esercizi commerciali all’interno delle due piazze: la Signorelli e la Repubblica, dove si sarebbero limitate le licenze alle botteghe di ceramica, d’arte come gli antiquari, gioiellerie e sale da te (gli attuali Bar). Non avrei mai progettato uno sviluppo commerciale selvaggio a danno dell’immagine di Cortona nel Mondo. Certo, ora la richiesta lo necessita, Benissimo ma per diverse Vie! Ora tutto è fuori controllo grazie alla liberalizzazione degli esercizi, dunque le responsabilità pesano attualmente e squisitamente solo sul Buon Gusto. Ecco un esempio dove non è stato seminato con lungimiranza e la Fanatica Cortona, perdendo il suo storico fascino, può solo restituire cattivo gusto. Nella cittadina cortonese l’apertura e la chiusura degli esercizi commerciali è legata alla Stagione Turistica Semestrale. Dunque Cortona possiederà una “Unica Saracinesca” che verrà alzata per le Celebrazioni Pasquali e abbassata dopo la Vendemmia. La Centralizzazione che ha determinato il trasferimento degli esercizi istituzionali come i tribunali, i piccoli ospedali, i centri di primo soccorso e i grandi ambulatori, per combattere gli “sprechi” locali ha trasformato cittadine come Cortona in un Grande Centro Vacanze. I Comuni che non sono stati virtuosi nel prevedere i problemi che sarebbero sorti non hanno studiato un piano per investire per esempio sulla creazione di conservatori musicali come di scuole di ceramica internazionali. Invece di Esportare i nostri talenti artistici invitiamo per lunghi soggiorni a studiare come si impara a disegnare, a modellare e dipingere le ceramiche, come si affrontano gli studi di scavi archeologici, come si rilevano le evidenze strutturali di architetture di diverse epoche e come si decorano gli ambienti storici eleganti. Non proseguo ma potrei continuare a elencare facilmente! Oggi per qualsiasi piccolo centro è una Vera Disgrazia non possedere Punti di Forza da poter rivendere per l’industria del turismo, ma Avere molte potenzialità a disposizione come le possiede Cortona e non saperle utilizzare è Grave. E’ un Peccato Mortale! Dunque il Sindaco e il suo Consiglio Comunale devono Imparare che non si smette mai di studiare e che l’Umiltà è la prerogativa dei Forti per aiutare la Sua Debole Comunità che è in una posizione di grande Difficoltà. Ormai Il danno è fatto e l’Elitaria Cortona potrà somigliare sempre di più a quelle belle donne sessantenni che si impiastricciano di trucco e rossetto pesante e che si vestono ancora con la minigonna come da ex splendide ventenni. Penso di aver reso l’Idea.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®