Teatro Signorelli

Teatro Signorelli

Nelle mie prime passeggiate esplorative nel cuore di Cortona, rimanevo sempre ammirata dalla facciata ottocentesca del Teatro Signorelli che regalava con il suo loggiato di sette arcate, un elegante salotto coperto alla città.

Era stato progettato dall’arch. Carlo Gatteschi nel 1854 in perfetto stile neoclassico, proprio dove si trovava l’antica chiesa di S. Andrea.

Di proprietà dell’Accademia degli Arditi, nel palazzo viene tuttora organizzata, d’intesa con il Comune di Cortona, una intensa attività teatrale, concertistica e lirica con un alto livello di qualità, pari alle rappresentazioni che si svolgono in molte capitali europee .

Il suo fascino è fatto di storia, buon gusto e cultura. Da molti anni è anche adoperato come cinema, sala convegni e caffè. Sotto il loggiato, strutturato con due file di otto pilastri a copertura a volte lunettate, nelle calde giornate, sui tavolini del bar la Gentile Signora Lilli, che gestisce i ristori, cucina e presenta le sue pietanze di tradizione toscana con la magia di una fata.

I gustosi aperitivi si assaporano guardando l’imponente lato del duecentesco Palazzo del Comune, ornato da finestre in stile gotico sovrastato dal Campanile Civico ed osservando Palazzo Casali, la cui costruzione risaliva ai primi decenni del trecento, tuttora sede del Museo dell’Accademia Etrusca e gli stemmi consumati in pietra serena degli antichi Comandanti.

Gli interni del teatro sono sobri e raffinati e riflettono lo splendore di un’età antica e raffinata. In tutte le stagioni sono offerti alla cittadinanza della Val di Chiana e dintorni anche eventi di largo consenso popolare e per questo motivo lo sento parte viva dell’anima e del pensiero politico e mondano di Cortona.

C’è molto oltre il teatro!

L’attore: espressione e narrazione .. lo spettatore: il codificatore …

i musicisti, gli scenografi, gli architetti,  i registi e gli impresari …

Lo studio dell’antropologia teatrale ci porta a considerare quanto sia importante testimonianza anche dei culti religiosi e delle espressioni sociali nelle epoche storiche.

Il Teatro Signorelli è uno dei punti di riferimento per la comunità cortonese e per questo è la sede scelta dei maggiori eventi.

Roberta Ramacciotti

2 Comments

  • Manuela on Mag 12, 2013 Reply

    Tutto ok al commento aggiungo che questo bel teatro in passato ha ospitato delle bellissime feste da ballo con orchestre dal vivo e con artisti molto importanti come Ornella Vanoni e molti altri. II pubblico arrivava da tutta la provincia e le signore tra cui io appena adolescente non indossavano mai lo stesso abito ed erano tutti estremamente eleganti. La platea si trasformava in una grande pista danzante…..che meraviglia!!! Un unico problema …. : dai palchi venivano lanciati quintali di coriandoli . A metà’ serata la pista doveva essere spesso ripulita altrimenti era impossibile ballare e la quantità stessa dei coriandoli indicava la,buona riuscita del Veglione che iniziava alle nove di sera ed andava avanti fino all,Alba. Questo evento che adesso può sembrare frivolo,era in realtà una delle direi quasi uniche occasioni di divertimento al quale tutta la comunità Cortonese partecipava. Voglio però esprimere una critica al recente restauro che ha stravolto lo stile del teatro : i portoncini antichi dei palchi sono stati sostituiti da nuove porte non certo carine, il bellissimo parquet a listoni giganti finito chissà come ha lasciato il posto ad un tipo di legno molto commerciale di colore chiaro ed anche le poltrone a fila unica senza più corridoio centrale sono decisamente scomode. Peccato !!!!

    • Roberta Ramacciotti on Mag 12, 2013 Reply

      Grazie per la tua gentile attenzione e per avermi fatto dono dei tuoi romantici ricordi.
      Ti sono ancora veramente grata per le tue parole che hanno disegnato delle “vignette” nella mia fantasia e saranno fonte di sicura ispirazione per futuri articoli e racconti…
      roberta

Commenta