Una bandiera in volo …

Una bandiera in volo …

… Una bandiera in volo si staglia colorata contro l’indefinito colore del cielo …

Si alza fino al limite della spinta data dal suo sbandieratore, poi, dopo un attimo di stallo, come sospesa nell’aria, ricade veloce verso il centro della terra ma, prima, viene afferrata da due forti mani….

Poi … l’applauso scrosciante e le esclamazioni della folla circostante …

Questa manifestazione si svolge nell’antica Piazza della Repubblica della Città di Cortona ed è l’esibizione degli Sbandieratori che, nella circostanza del “corteggio” della Giostra dell’Archidado, rievocazione del matrimonio storico della famiglia Casali di questa città, con quella dei Salimbeni di Siena, offrono un folklore indimenticabile per gli stranieri ed una forte emozione per i suoi abitanti.

Lo spettacolo è dei più suggestivi perché, oltre a rituffare le persone che vi assistono in un lontano Medio Evo, visto che è presentata rigorosamente in costume, offre un partecipato coinvolgimento di sano agonismo sportivo fra i Quintieri della Città.

Il gruppo si presenta con una impostazione militare ed i Rioni si rappresentano con i loro diversi colori e si sfidano.

Sarà bravo lo sbandieratore che non perderà dal proprio dominio la bandiera perché non le farà mai toccare il suolo.

E’ forte lo spirito di squadra, i loro faticosi e costanti allenamenti  di preparazione, sotto la guida di un giovane e bravo maestro di Arezzo, nelle buie e fredde serate invernali, li hanno uniti e temprati a superare le dure difficoltà di questa disciplina.

La compagnia è unita e condivide una disciplina spirituale che è impegnata a custodire il proprio onore per il bene di tutti.

Gli sbandieratori non sono soltanto atleti di indubbio valore, ma esempi di sani principi di lealtà, correttezza, fratellanza e d’amore.

Il rullo dei tamburi accompagna con il ritmo le evoluzioni in caroselli di svolazzi, di lanci ed intrecci di bandiere su trame di disegni invisibili.

Gli atleti si scambiano le bandiere lanciandole prima verso l’alto, la piazza è un teatro dal tetto altissimo.

Gareggiano in coppia e singolarmente, ma in verità il successo di uno è quello di tutti, come la difficoltà di uno di loro diventa il fallimento del proprio Quintiere.

E’ bello cogliere nel gruppo la partecipazione per le prestazioni dei propri compagni ed i sorrisi di incoraggiamento e d’intesa che si scambiano silenziosamente.

Il Solitario è sicuramente il più maturo fra loro, tanto da privilegiare più il sentimento di responsabilità verso la sua compagnia, che la sua sete di vanità.

Il Comune di Cortona, insieme al Consiglio dei terzieri, alimentano e sostengono questa manifestazioni perché consolidano l’animo cittadino risvegliando anche nei più piccoli il sentimento di appartenenza.

La prima applicazione della bandiera nasceva come segnaletica per scopi bellici, ora le eleganti bandiere dalle aste alte 4 metri sfoggiano con orgoglio i simboli di questa città ….

Roberta Ramacciotti

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