Metti Una Sera al C.N.C.

Metti Una Sera al C.N.C.

Ho di fronte lo schermo bianco del mio p.c e penso alla magia della scrittura. Tra pochi minuti le parole che sceglierò tradurranno le emozioni che mi porto dentro dopo aver assistito allo spettacolo: “Metti Una Sera al C.N.C.”.

Penso alla sua ideazione, scrittura, alla scelta dell’Attore Giusto, alle partiture, al trucco, ai costumi, agli oggetti da porre in scena, semplici da trasportare ma efficaci nel creare subito l’ambiente per il pezzo da rappresentare.

Tanto, tanto lavoro dedicato alla più antica e nobile passione dell’Uomo per l’Uomo:
il Teatro.
Ripensando allo spettacolo formulo critiche negative, come altre positive, perché per i miei cari Compagni e Soci del C.N.C. desidero “Solo il Meglio”!

Non è uno sport antipatico il mio, faccio tesoro delle esperienze degli altri come “Palestra di Circostanze”!
Abbiamo tutti Ammirato: la disinvolta bravura di Vincenzo, il suo carisma, le Affascinanti ed Elegantissime “milf” Barbara e Alessandra che hanno portato l’Ultima Moda sul Palco, indossavano magnifiche scarpe molto sexy, originali e per me adeguate come “complementi d’arredo” nel mio salotto (visto che non indosso i tacchi)! Brave nel misurarsi con una simpatica ironia senza ostentare la loro naturale bellezza.

Grande e Coraggioso è stato il giovane cantante Gabriele “Gabbani” con il suo effervescente gruppo di ballo insieme all’agile e coordinato Valerio Maramao.

C’è stata la battuta riuscita male, proprio come nelle interpretazioni più professionali come quella che ha rapito il pubblico, l’incantevole voce di Camilla che ha cantato meglio della stessa Adele, poi c’è stato lo spigliato monologo di Angela, la “Completa e Totale Dedizione” di Fabrizia e Catia che sono sparite dai lettini in spiaggia per giorni e che hanno funzionato da Potenti calamite quando si è “Persa la Bussola”, divertente l’Effervescente ballerino Sergio in arte “Manero” che ha coinvolto allegramente la platea.

C’è stata la Coreografia pensata per valorizzare le doti di chi si è messo in gioco e la Sceneggiatura Perfetta, come quelle meno comunicative. I costumi di Simona, e l’abilità di Emanuela nel retropalco, come il difficile compito di Claudio all’audio/video/luci, certo se si sapesse il suo vero lavoro!!!!!!!!

Carina la creazione del Video delle interviste, hanno creato senso di appartenenza e partecipazione tra i soci.

Il Fedele lavoro di Fotoreporter svolto da Plinio che testimoniera’ nel tempo l’evento e ridonera’ nei nostri animi Bei Ricordi grazie alla sua professionalità fotografica.

I Giovanissimi hanno acquisito con questo nuovo gioco, una capacità di condivisione inusuale per i loro costumi, hanno giocato con chi non si “sarebbero mai aspettati” e si sono scoperti divertiti, incuriositi. (non ha nessuna importanza che ce lo confermino, era nel luccichio dei loro occhi!)  Hanno conosciuto la Pazienza, un pizzico di Sacrificio e molti di loro si porteranno dentro per tutta la vita l’adrenalina spesa in scena!

Piacevoli gli arpeggi di Andrea alla chitarra, Ammiratissima la strabiliante Sapienza di Scena di Silvia, grazie per la simpatica ironia e l’allegria dei nostri Discinti Uomini Spogliati e Colorati.

Perfetta la Performance di Giorgio e gli amici che si sono prestati a lui fiduciosi.

E’ sempre gradevole ascoltare la naturale e impostata voce di Fabrizio, come stupirci per le atletiche bambine e per finire e non certo per ordine di importanza, è giusto per tutti Noi riconoscere l’Impareggiabile Mauro che brillava per la sua bravura fatta di cultura, umiltà e dedizione restituita al gruppo che ha diretto nell’Inconsapevole ruolo di Regista.

Complimenti sei un Vero Leader!

Signori ricordiamoci che stiamo complimentandoci per delle prestazioni Amatoriali!
Lo Spettatore è una spugna, attento come un bimbo che avverte tutto il mondo che lo circonda e come un lettore appassionato, sente l’umore della prestazione.

Saranno sorti problemi poi, comunque risolti, saranno accadute incomprensioni, liti, discussioni e riappacificazioni, ma tra persone intelligenti si ha il coraggio di confrontarsi, si cresce solamente in questo modo.
Un anno può riuscire meglio la Rappresentazione, un’altra stagione potrà deludere le aspettative, ma sappiate che quello che siete riusciti a creare è un qualcosa che lo spettatore vi invidia con tutto il cuore.

Godetevi questo dono prezioso rappresenta un’esperienza d’introspezione delle più complete per l’intimo umano.
Ci saranno giudizi, chiacchere, consigli, racconti e proposte che potranno seccare gli interpreti e gli autori di “Metti Una Sera al C.N.C.”, (io stessa ho la presunzione di scrivere!) ma nulla oscurerà ciò che avete saputo organizzare:

raccogliere intorno al Vostro Gruppo la Comunità Intera del C.N.C. e ..

non è Cosa da Poco!
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®

2 Comments

  • Simona on Ago 30, 2017 Reply

    Grazie Roberta sempre così squisitamente attenta alle attività dei soci e non
    Grazie al tuo profondo amore per il CNC

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