Uno Scienziato “for President”
Uno Scienziato “for President”
La Città di Cortona è un puntino infinitesimale nella geografia terrestre eppure ha la capacità di ospitare presso il Teatro Signorelli in un qualsiasi sabato pomeriggio, il Fisico di fama mondiale Michele Punturo, dirigente dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Perugia, collaboratore dello sviluppo del rivelatore di onde gravitazionali Virgo.
E’ ideatore, insieme a un collega, del progetto Einstein Telescope, l’innovativa infrastruttura di ricerca sulla nuova astrofisica gravitazionale del quale è coordinatore, un’unicità ammirata nel mondo e di cui è contesa in questi mesi, all’interno dell’Unione Europea, la scelta della sede per la costruzione del nuovo Osservatorio.
Questa conferenza, come moltissimi altri incontri che hanno lo scopo di diffondere importanti notizie di elevata profondità culturale, è frutto dell’attività della Fondazione Nicodemo Settembrini la più preziosa associazione divulgativa per la Comunità Cortonese.
Il fisico Michele Punturo con la sua grande semplicità e vivacità, qualità che caratterizzano la sua genialità, ha mantenuto vivo l’interesse della platea trattando un argomento all’apparenza tanto “difficile” per l’Uomo Comune: lo studio del passaggio nel nostro Sistema Solare delle Onde Gravitazionali e … molto, ma molto altro ancora.
Del resto in considerazione della forza esercitata dalla Luna sulle maree dei nostri Oceani comprendiamo quanto sia necessaria la Ricerca verso ciò che ci circonda nell’Immenso Universo dove esistono migliaia di miliardi di entità celesti enormemente più grandi della Luna.
Dunque come non rimanere incollati alle poltrone ascoltandolo?
Il dibattito è stato veramente illuminante ma sono rimasta sconcertata nel comprendere quanto Punturo tema di più il mancato appoggio della Politica rispetto all’enorme sfida che dovrà affrontare con il suo team di scienziati perché ET è un progetto di lunghissimo periodo proiettato verso il Futuro della Terra.
In Verità il Globo è “nelle mani” di uomini, i politici, le cui decisioni, spesso, possono fare la differenza sulla Storia della Terra nell’Universo.
Incredibile ma pur vero!
Allora mi viene da pensare: “Dovremmo quindi considerare la necessità di eleggere il prossimo Presidente della Repubblica Italiana individuando una personalità con un Curriculum da Scienziato a forte vocazione alla Politica”.
Questo pensiero senza minare la mia stima per l’attuale Presidente Mattarella.
Certo sarebbe un inizio che potrebbe determinare la nascita di una nuova fonte di maturità scientifica per la Politica dei nostri giorni e non dimentichiamo che dobbiamo alla Scienza i proiettili che possediamo oggi per combattere la Pandemia.
Allora un Presidente della Repubblica Italiana Scienziato, riporterebbe umiltà e intelligenza nella politica. Credo che menti così geniali non avrebbero difficoltà a fare proprio il funzionamento della macchina dello Stato con i suoi complessi e articolati meccanismi. Per esempio Michele Punturo è il tipo di persona che potrebbe dialogare senza fatica con Mario Draghi, nostro attuale Presidente del Consiglio dei Ministri o con qualunque politico “di lungo corso” più esperto dal lato Istituzionale.
Intanto speriamo che Draghi promuova in Europa l’aggiudicazione per la costruzione dell’Osservatorio in Barbagia in Sardegna sia perché, questa terra, ha la più bassa sismicità d’Europa e sia perché l’intuizione iniziale è stata proprio del nostro Leader Punturo. Ultima ma non irrilevante riflessione è che, se dovesse essere scelta questa Regione, si registrerebbero per il territorio ottimi benefici in termini di “Economia Indotta”.
Sarebbe impensabile, dopo i continui annunci, oltre che triste e drammatico, che l’ennesimo Eccellente Progetto Italiano emigrasse all’estero a beneficio di un Paese Straniero.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®