“WABI SABI” Musica dal vivo al C.N.C.
“WABI SABI” Musica dal vivo al C.N.C.
Estate Calda, la più Calda di Tutte
Era una serata raggiunta dopo una giornata particolarmente afosa. Speravo che la notte potesse portare un po’ di frescura.
C’era la luna, il mare era in scaduta e s’intravedevano i pescatori delle prime lampare che calavano le reti in acqua. Ero insieme ai miei cari seduta nel ristorantino in legno rustico del Circolo Nautico di Cincinnato gestito dalla brava Lucia & Company che offre una cucina genuina e sincera a base di pesce locale e che insieme ad Ascanio, il principe della Gentile Accoglienza, sono fonte di quelle desiderate certezze che tutti noi speriamo di ritrovare di anno in anno in questo magico luogo.
L’odore salmastro, la spiaggia in penombra, i buoni profumi che si diffondono dalla cucina a vista e le tavole apparecchiate a festa sono la quinta di piacevoli incontri tra amici.
Sono passati molti anni, più di 50 dalla mia appartenenza alla “Tribù dei piedi Neri” e lo spirito che mi lega al C.N.C è cresciuto insieme alle esperienze di vita. L’antico acquisto dei nostri padri fondatori del terreno del boschetto, ha consentito di mantenere un lembo incontaminato di macchia mediterranea in mezzo a tanto cemento e noi soci ci possiamo sentire orgogliosamente i Soldati dell’Ambiente del Lido.
Il panorama, sempre suggestivo e bellissimo, questa estate è addirittura migliorato con l’ultima frana della falesia che ha aperto la vista sul mare dal boschetto.
Il Mare, la Torre, la Scogliera, la sagoma bianca dell’Approdo, le Crete, la selvaggia vegetazione, gli Ombrelloni Blu insieme alle tante e belle iniziative che ci riservano gli Amici/Soci offrono un clima abitativo ancora a dimensione uomo.
Poi c’è sempre la sorpresa di una Serata, Unica, Speciale.
Infatti Lucia insieme al socio Lucio Gnessi avevano organizzato una cena con un evento musicale sul mare.
Sapevo che sarebbe rimasto nel cuore di molti, un prezioso ed indimenticabile momento.
Mentre aspettavamo l’inizio degli accordi suonati dalla Band WABI SABI che in giapponese significa Bellezza dell’Imperfezione e già il titolo li distingue per sensibilità e cultura, c’era un’allegria sotterranea tra gli incontri, anche se i saluti purtroppo erano senza baci e abbracci, ma gli sguardi scambiati erano ancora più intensi.
I musicisti della Band per hobby sono: Medici Chirurghi, Cardiologi, Endocrinologi, Giornalisti e Autori di programmi televisivi di Professione. Scherzo! Naturalmente!
Nella vita sono dei professionisti di alto profilo che però hanno scoperto come curare senza medicine le loro anime, cantando e suonando musica dal vivo.
Questi “Fantastici Quattro” sono Lucio Gnessi il leader cantante e chitarrista, Camillo Autore chitarrista, Cristina Buonvino la Voce e Flavio Vargas batterista e percussionista.
Sono stati Bravi Bravissimi.
La scaletta dei pezzi scelti è stata ampia e sofisticata. Iniziano con l’intramontabile The Dock of the Bay di Otis Redding e già dalle prime note catturano la scena.
Cristina Buonvino emerge per l’interpretazione, ha il dono di mimare con pochi gesti la regia di un sentimento, di una storia, una situazione, un racconto, Lucio Gnessi è padrone del ruolo canta e suona con la disinvoltura di “Bob Dylan”, Camillo Autore suona la sua azzurra Chitarra elettrica con il talento di un solista, gli piace stare con gli altri e si gusta il momento nel gruppo è un “Donovan”, Flavio Vargas, alla batteria e percussioni, sa regalare con semplicità una Lezione Musicale facendo battere i piedi sotto i tavoli anche ai più pigri! E’ un Maestro.
Sono fantastici e coinvolgenti.
Conoscevamo la loro bravura, si erano già esibiti lungo il nostro litorale in più di un’occasione riscuotendo sempre un enorme successo. Sono sempre sapienti nelle loro interpretazioni e mai banali come un “copia/incolla”. Sarebbe limitato pensare ad una loro serata come una semplice cover.
Mentre suonavano le “mie budella si attorcigliavano” come in Pretty Woman, (nonostante mi manchi il metro in più della Julia Roberts) perché partecipavo, dopo tante restrizioni, ad un evento con tanti amici.
Mi guardavo attorno e mi accorgevo di osservare una vera e propria Enciclopedia Genetica.
Davanti ai miei occhi risolvevo i giochi di somiglianze tra madri e figlie, padri e nonni, zii e nipoti.
Scoprivo sentimenti di tenerezza, curiosità, a volte anche sorprendenti. Con molti dei presenti ci siamo visti crescere.
La storia delle nostre vite prosegue inesorabile anche se noi ci distraiamo, allora il mio invito è di usare contro le Difficoltà le Pallottole della Poesia, della Musica, dell’Arte e dell’Amicizia.
Forse rileggendo insieme queste due righe ci accorgeremo che non ho romanzato nulla sulla serata trascorsa, anzi per dovere di sintesi ho omesso molto, allora scopriremo di Vivere un Gran Bel Film!
Questo è il Fascino della Crescita e noi lo stiamo facendo bene grazie anche alla Band WABI SABI che ha donato una bella serata di musica dal vivo al C.N.C.
Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®